Furti e rapina ad Aosta, condannato a 3 anni Andrea Ammendolia
La presunta complice, Nadia Mamjoud ha patteggiato un anno e 6 mesi
Furto e rapina ad Aosta, una condanna e un patteggiamento.
La condanna a tre anni di carcere è stata comminata a Andrea Ammendolia, 31 anni di Aosta. La sentenza è stata emessa lunedì 27 luglio dal giudice Davide Paladino del tribunale di Aosta a termine del processo con rito abbreviato.
Nadia Mamjoud, 23 anni di Aosta, ritenuta la complice di Ammendolia, ha invece patteggiato un anno e sei mesi.
Per Ammendolia, l’accusa, rappresentata in aula dal pm Luca Ceccanti, aveva chiesto una condanna a 5 anni e 10 mesi. La pena però è stata inferiore perché l’imputato non è stato ritenuto colpevole di tutti i furti di cui era accusato.
Secondo l’accusa, l’uomo, a gennaio di quest’anno, si era introdotto in alcuni ristoranti e pizzerie del centro storico di Aosta e li aveva derubati, oltre ad aver rapinato la pizzeria La Rotonda.
La tecnica per effettuare i furti era sempre la stessa: Ammendolia forzava le porte sul retro dei locali, per poi introdursi all’interno e rubare il fondo cassa e generi alimentari.
Durante la perquisizione dell’appartamento di Ammendolia, gli investigatori avevano trovato parte della refurtiva, oltre a oggetti atti allo scasso e un coltello a serramanico, lo stesso con il quale avrebbe minacciato il lavapiatti della pizzeria La Rotonda per farsi consegnare l’incasso. Incasso che però non era presente, tanto che il rapinatore si era dovuto accontentare del “porcellino” delle mance.
La visione dei filmati della videosorveglianza delle vie cittadine ha evidenziato che Ammendolia avevo un complice. Gli investigatori sono così risaliti a Nadia Mamjoud. La ragazza era stata arrestata, a metà febbraio di quest’anno, perché sorpresa dalla titolare del bar Fashion di Aosta mentre cercava di scappare con 80 euro e alcune lattine di bibite. Pochi giorni dopo il suo arresto era stata identificata come la complice di Ammendolia, e denunciata anche per furto aggravato in concorso.
(re.aostanews.it)