Turismo: dal Gal, quasi due milioni di euro per progetti nelle aree rurali
Sono 21 i progetti approvati nel bando 6.4.2 che finanzia prevalentemente l'ambito della microricettività, dalla creazione di case vacanze alla realizzazione di centri benessere o zone relax.
Turismo: dal Gal, quasi due milioni di euro per progetti nelle aree rurali.
Il Gal investe nella creazione e nello sviluppo di attività turistiche, in aree rurali.
È stato approvato il 22 dicembre il bando 6.4.2 che prevede un contributo alla creazione o al miglioramento di attività legate allo sviluppo turistico o socio-economico.
L’obiettivo è completare e integrare l’offerta relativa ai prodotti turistici territoriali, con il finanziamento di progetti presentati da privati.
Su 44 progetti, 21 sono stati approvati e verranno finanziati con un contributo a fondo perduto pari a 1.925.000 euro, ovvero il 50% dell’importo totale dei valori (di 3 milioni e 850 mila euro).
La maggior parte dei progetti finanziati riguarda l’ambito della micro-ricettività, dalla creazione di case vacanze alla realizzazione di centri benessere o zone relax.
«Gli interventi per i quali è stato richiesto il finanziamento – commenta Alessandro Giovenzi, presidente del Gal – dimostrano che la volontà del settore privato ma anche dei giovani di investire nel settore turistico e di mettersi in gioco, nonostante il periodo drammatico nel quale stiamo vivendo.
Queste risorse rappresentano un’opportunità di rinnovo dell’offerta turistica nelle aree rurali, di diversificazione delle attività, ma anche segno di come la montagna abbia voglia di ripartire e di rilanciarsi in un nuovo futuro dopo la pandemia».
I progetti finanziati si distribuiscono su tutta la Valle d’Aosta e denotano tutti originalità e spirito imprenditoriale.
Di sicuro tra le proposte più interessanti c’è l’idea del Parc Animalier di creare un’area del parco dedicata al lupo.
Sarà di 5500 metri quadri e ospiterà una coppia di lupi.
A Issime, invece, nascerà un micro birrificio artigianale con annessa vendita della birra prodotta e possibilità di degustazione.
Poco più in su, a Gressoney-Saint-Jean, una casa walser del 1849 si trasformerà in una casa vacanza con a disposizione degli ospiti un orto ricco di ortaggi, erbe officinali e piante aromatiche.
Sempre per rimanere in tema, a Quart sorgerà una casa vacanza con tanto di giardino botanico annesso di 1000 metri quadri.
Aperto al pubblico e visitabile tutto l’anno, il giardino si costituirà di diversi ambienti caratteristici di determinate specie di flora e con un’area frutticola ed orticola su terrazzamenti divisi per fasce altimetriche.
«A conclusione di questa programmazione per la quale non posso che fare un bilancio più che positivo – conclude Giovenzi – vista l’ampia partecipazione e le risorse importanti che saranno spese sul nostro territorio, l’auspicio è che si possa contare sull’erogazione di nuovi fondi dall’Europa, così da poter proseguire l’importante attività avviata in questi anni e continuare a dare risposte concrete al territorio».
I progetti ammessi ma non finanziabili per carenza di risorse sono cinque e al momento in una graduatoria nell’attesa di eventuali futuri finanziamenti.
Nella foto in alto, il direttivo del Gruppo Azione Locale presieduto da Alessandro Giovenzi (al centro, terzo da destra).
(deborah bionaz)