Sci: via libera del Consiglio Valle alla risoluzione salva Weissmatten e piccole stazioni
La risoluzione impegna il Governo regionale a dare corso al finanziamento per la revisione generale della seggiovia e a predisporre un disegno di legge che possa garantire una riorganizzazione complessiva di tutti i piccoli comprensori sciistici del territorio regionale
Sci: via libera del Consiglio Valle alla risoluzione salva Weissmatten e piccole stazioni. La risoluzione – passata all’unanimità – impegna il Governo regionale a dare corso al finanziamento per la revisione generale venticinquennale della seggiovia Weissmatten e a predisporre in tempi brevi un disegno di legge che possa garantire una riorganizzazione complessiva di tutti i piccoli comprensori sciistici del territorio regionale.
L’illustrazione
Il presidente della quarta Commissione, Giulio Grosjacques (UV), ha illustrato il percorso di audizioni e le decisioni assunte dai Commissari a conclusione dei lavori: «Il lavoro della Commissione non ha decretato un vincitore tra la comunità di Gressoney e la Monterosa Spa poiché non c’è mai stato da una parte chi lavorava per tenere aperta Weissmatten e chi si adoperava per chiuderla, ma ci sono state due posizioni sul futuro del comprensorio. Oggi dobbiamo remare tutti nella stessa direzione e la relazione votata all’unanimità nonché la risoluzione sottoscritta da tutti i gruppi consiliari siano un buon viatico per affrontare con serietà le problematiche del sistema degli impianti a fune valdostani, che in questa stagione invernale ha subìto danni ingentissimi a causa delle mancate aperture legate alla pandemia».
Il dibattito
Augusto Rollandin (Pour Autonomie), intervenendo ha sottolineato: «Noi dobbiamo fare in modo di trovare i sistemi che permettano di fare quadrato con le piccole stazioni di sci».
Per Albert Chatrian (Av) «non è facile in questo momento affrontare tali tematiche visto che la stagione dello sci è ferma. Nelle nostre vallate laterali la situazione è grave. E’ un impegno tutto politico ed è positivo che ci sia l’unanimità sull’impostazione».
Stefano Aggravi (Lega) ha detto: «Le piccole società sono state mangiate da quelle grandi attraverso le fusioni. Il tempo e la crisi hanno fatto emergere che la strategia dei grandi comprensori è diversa dai piccoli. Dobbiamo puntare su nuove strategie e offerte non solo legate all’inverno. Se non si dà corso alla revisione, l’impianto non può più funzionare. A questa bisogna dare corso ma poi si deve evolvere l’approccio ai piccoli comprensori. Ci dovrà essere un tavolo di lavoro e di concertazione. E’ bene slavaguardare questo territorio. Che sia anche un banco di prova per un nuovo modello di gestione delle società di impianti a fune».
Il dibattito
Per Erika Guichardaz (Pcp): «La pista nera di Weissmatten è sicuramente tra le più belle della nostra regione ed è un motore economico importante per la vallata. Valorizzare le piccole stazioni è importante per fare vivere i comuni e per diversificare l’offerta.
Corrado Jordan (VdA Unie), ricordando la situazione surreale dello sci, ha detto: «è bene assicurare una più efficace promozione marketing. L’attuale pandemia fa immaginare una diversa mobilità del turismo e per questo credo possano essere preferiti gli spazi meno affollati. E’ bene proporre un’offerta variegata».
Pierlugi Marquis (Sa): «Ritengo si debba ritornare allo spirito degli inizi quando la Sagit lo realizzò per lo sviluppo del teritorio. L’accorpamento era visto in termini positivi purtroppo nel 2015 si è inserita la legge Madia che ha stravolto tutto (no alla ricapitalizzazione delle società in perdita ndr). Le piccole stazione devono essere riconsiderate».
Per Renzo Testolin (Uv) «è un momento di ripartenza, un’opportunità di rilancio anche attraverso le grandi opere» e si compiace per il clima di «unità su un tema che spesso è stato divisivo. E’ uno stimolo che ci arriva da una piccola comunità».
L’assessore Bertschy
L’Assessore allo sviluppo economico, Luigi Berstchy, tirando le somme, ha detto: «La politica non può non riservare grande attenzione per questo settore. Il futuro dei piccoli comprensori è quello dei grandi comprensori. Sostenere questa risoluzione significa sostenere che lo sci è fondamentale per la nostra regione; e lo è in tutti i comprensori sul territorio. Dobbiamo attirare sciatori, dobbiamo sciare di più noi valdostani e il progetto Skipass giovani promuove questo obiettivo; dobbiamo utilizzare al meglio il nostro territorio per rendere sempre più complementare lo sci all’offerta turistica complessiva. Questa petizione ha aperto una strada per la revisione generale per un’innovazione del Weissmatten, rendendo corresponsabili Comune, Regione e società. Mettiamoci al lavoro per un disegno di legge per una soluzione valdostana per tutti i comprensori sciistici. Ora inizia la fase più decisiva per dare una risposta completa. Questa è la strada giusta per affrontare i problemi con progetti di riforma, anche alla luce del brutto momento che stiamo passando».
(d.c.)