Covid, primo caso di variante inglese in Valle d’Aosta
Lo comunica l'Azienda Usl della Valle d'Aosta
Un caso di positività alla variante di Sars-Cov-2 definita “variante inglese” è emerso in Valle d’Aosta. Lo comunica l’Azienda Usl della Valle d’Aosta.
“Sono in fase di invio presso l’Istituto Zooprofilattico di Torino alcuni tamponi positivi al Covid-19, con l’obiettivo di verificare la presenza di eventuali varianti – si legge in una nota dell’Ausl -. Nel corso della giornata di oggi, lunedì 22 febbraio, ha trovato conferma l’esistenza di un caso di “variante inglese” tra i tamponi positivi refertati ieri”.
A livello nazionale è in atto un’indagine rapida promossa dall’Istituto superiore di sanità.
Cosa è la variante inglese
La variante inglese di Sars-CoV-2 – identificata con le sigle 20B/501YD1 oppure B.1.1.7- secondo gli esperti è sia più contagiosa che letale. Al momento – ricorda l’Istituto superiore di Sanità – sono tre le varianti che vengono attentamente monitorate e che prendono il nome dal luogo dove sono state osservate per la prima volta. In tutti e tre i casi il virus presenta delle mutazioni sulla cosiddetta proteina ‘Spike’, che è quella con cui il virus ‘si attacca’ alla cellula”. Oltre a quella inglese, ci sono anche la brasiliana e la sudafricana.
(re.aostanews.it)