Regione: all’esame delle commissioni le petizioni su aule studio e nuovo ospedale
Le due petizioni popolari sono state sottoscritte rispettivamente da 15 mila cittadini e da 585
Regione: all’esame delle commissioni le petizioni su aule studio e salute. La quinta Commissione “Servizi sociali” del Consiglio Valle ha iniziato l’esame di due petizioni popolari: la prima, sottoscritta on-line da oltre 15.000 cittadini, punta alla creazione di Aule studio in Valle d’Aosta e la a seconda, sottoscritta on-line da 585 cittadini, chiede di valutare una riorganizzazione sanitaria, ospedaliera e territoriale sulla base del “Progetto salute 2030”.
Aule studio
La petizione prende le mosse dalla constatazione che «in Valle D’Aosta non esistono aule studio pubbliche».
Secondo i firmatari «questa situazione comporta disagio, in quanto chi studia può usufruire solo dei posti limitati della biblioteca e di due piccole aule studio all’interno dell’Università della Valle D’Aosta, che non coprono a livello di posti nemmeno il 0,06% degli iscritti.La popolazione studentesca delle medie, delle superiori e soprattutto quella universitaria, in sede e fuori sede, non ha abbastanza luoghi in cui andare a studiare, in cui ritrovarsi per formare gruppi di studio o in cui prendere ripetizioni».
Ospedale nuovo
Tra le 585 firme per un nuovo ospedale, 188 appartengono a persone del mondo sanitario (32%).
In commissione
«Per quanto riguarda la petizione sulle Aule studio – dichiara la Presidente di Commissione, Erika Guichardaz (Pcp) -, abbiamo stabilito una serie di audizioni, a partire da venerdì 9 aprile: sentiremo i rappresentanti del Coordinamento giovanile valdostano che ha promosso l’iniziativa, l’assessore all’istruzione del Comune di Aosta, Samuele Tedesco, i rappresentanti dell’Università della Valle d’Aosta e della Cittadella dei giovani. Ci confronteremo anche con gli assessori regionali all’istruzione, Luciano Caveri, ai beni culturali, Jean-Pierre Guichardaz, e alle opere pubbliche, Carlo Marzi».
«Una volta concluso questo ciclo di audizioni – aggiunge Erika Guichardaz -, inizieremo l’esame della petizione promossa dal Comitato Vallée Santé».
Un altro argomento di cui si occuperà a breve la Commissione è il disegno di legge, presentato dalla Giunta regionale il 29 marzo, recante misure urgenti per lo svolgimento dell’esame di Stato e delle prove di conoscenza linguistica negli istituti di istruzione secondaria della Regione.
«Si tratta essenzialmente di un adeguamento alle norme nazionali, necessario in considerazione dell’evolversi dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. – riferisce Guichardaz – e come primo passo, sentiremo l’Assessore all’istruzione Caveri».
(re.aostanews.it)