Traforo del Monte Bianco, perplessità dell’assessore Caveri che si astiene sul bilancio
Venerdì 9 aprile si è tenuta l'assemblea della Società italiana del Traforo del Monte Bianco per l'approvazione del documento finanziario
Traforo del Monte Bianco, perplessità dell’assessore Caveri che si astiene sul bilancio.
Venerdì 9 aprile si è tenuta l’assemblea della Società italiana del Traforo del Monte Bianco per l’approvazione del documento finanziario.
L’assessore agli Affari europei e Partecipate della Regione autonoma Valle d’Aosta, Luciano Caveri, è intervenuto nell’assemblea dei soci rimarcando come per i valdostani il traforo del Monte Bianco sia una struttura indispensabile, dicendosi preoccupato dello scontro verificatosi in Assemblea e anche, di recente, in Tribunale fra Autostrade e Anas.
L’assessore Caveri ha sottolineato come «I punti sollevati da Anas ci obbligano alla necessaria vigilanza e attenzione».
«Durante la pandemia si sarebbero potuti fare una parte dei lavori di messa in sicurezza e su questi stessi lavori in prospettiva ci vogliono certezze tecniche e tempistiche concordate per non bloccare un’arteria strategica in campo europeo» ha detto.
«Stessa chiarezza dobbiamo averla sul futuro della compagine azionaria di Autostrade. Noi manteniamo – lo ricordo – stretti rapporti con le autorità francesi confinanti con cui scegliere il futuro. Il prospettato raddoppio, con un traforo monotubo esistente su cui svolgere lavori a singhiozzo da qui al 2030, non è la soluzione, peraltro bocciata dallo stesso Presidente Emmanuel Macron».
«Siamo disponibili con le autorità nazionali e francesi a valutare soluzioni future più moderne di collegamento con la Francia» ha concluso Caveri, che non avendo ricevuto risposte su questi punti, si è astenuto sul Bilancio.
(re.aostanews.it)