Treno: consigliere Restano deposita proposta legge su idrogeno
Si apre il confronto in Maggioranza e in Consiglio regionale sul futuro del trasporto pubblico dopo aver incassato nei giorni scorsi il sì all'elettrificazione
Incassata la certezza dell’elettrificazione della tratta ferroviaria Aosta – Ivrea, ecco una proposta di legge di rilancio ancora più green: l’idrogeno. L’ha depositata oggi, 3 maggio, in Consiglio regionale l’ex assessore al Turismo, Claudio Restano (Vda Unie).
Il testo aggiorna la legge regionale 25 novembre 2016, n. 22 afferente le “Disposizioni per una ferrovia moderna ed un efficiente sistema pubblico integrato dei trasporti”, chiedendo di valutare, attraverso uno studio economico ambientale, l’acquisto di treni alimentati a idrogeno rispetto alla scelta dell’elettrificazione della linea ferroviaria Aosta – Ivrea e l’utilizzo di mezzi su ruota ad idrogeno rispetto alla riapertura della linea ferroviaria Aosta – Pré-Saint-Didier.
“È necessario fare scelte ponderate sul futuro del trasporto pubblico valdostano, – spiega Restano all’Ansa- scelte scevre da preconcetti ideologici o posizioni pregresse di partito, scelte che vanno fatte nell’ottica di dare il migliore futuro possibile alla nostra regione; quindi, è opportuno fare tutte le valutazioni necessarie rispetto ad una tecnologia già utilizzata in altre nazioni europee e regioni italiane”.
Secondo Restano, la proposta “serve ad avviare un dialogo in Consiglio regionale per trovare la più ampia convergenza sul futuro del trasporto pubblico locale ed anche a riflettere in maniera approfondita in merito alle recenti ipotesi di investimento sulla rete ferroviaria valdostana al fine di evitare di essere nuovamente in ritardo rispetto ad altre regioni che hanno più tratte a cui pensare e non sono fortemente coinvolte nell’ammodernamento della nostra. La norma vuole inoltre avviare una riflessione su quali investimenti è opportuno concentrarsi per rilanciare la nostra economia”.
L’elettrificazione
Con la proposta di legge di VdA Unie si apre un dibattito tra le forze di maggioranza, dopo che l’assessora ai Trasporti, Chiara Minelli (Pcp), e l’onorevole Elisa Tripodi (M5S) avevano accolto con grande entusiasmo l’inserimento nel PNRR nazionale del progetto di elettrificazione, con tanto di finanziamenti statali per un totale di 110 milioni.
Soddisfazione di Fratelli d’Italia
“L’utilizzo di treni elettrici alimentati a idrogeno rappresenta il futuro della mobilità locale – lo scrive Fratelli d’Italia in una nota -La ricomprensione del progetto di elettrificazione all’interno dei fondi del Pnrr impone la massima attenzione e responsabilità per l’esecuzione di un investimento ponderato e strategico proiettato al futuro che comporti, nell’innovazione e nel rispetto dell’ambiente, il minor disagio possibile agli utenti e ai turisti circa i reali tempi di esecuzione”.
(re.aostanews.it)