«Non tollereremo atteggiamenti ambigui e intimidatori»
«Il Questore ci ha rassicurato sul regolare svolgimento della tornata referendaria». Si alza il tono della campagna elettorale in vista del referendum sul pirogassificatore previsto per il 18 novembre. Il segretario di Alpe, Chantal Certan, e il presidente del PD, Fabio Protasoni, hanno infatti incontrato il questore di Aosta, Maurizio Celia, e il dirigente della Digos, Eleonora Arcioni, per esprimere proprio le preoccupazioni del comitato per il Si in vista dell’appuntamento. «In precedenti consultazioni – si legge in una nota diramata da Alpe -, sono giunte segnalazioni di comportamenti scorretti messi in atto da alcuni esponenti di altre forze politiche ponendosi nelle vicinanze dei seggi per controllare chi si reca al voto. Ci è stato riferito di atteggiamenti ambigui e intimidazioni, volte a far desistere l’elettore dal voto. Non tollereremo nessuno di questi atteggiamenti, convinti che la libera espressione del diritto di voto debba essere tutelata. Ci auguriamo che tutti i sindaci e gli amministratori locali valdostani, al di là della loro appartenenza, vorranno tenere un chiaro profilo istituzionale, facendo di questo referendum una grande prova di democrazia. E chi inizia la campagna dichiarandosi contro il referendum si assume la responsabilità di essere contro la Costituzione».
(al.bi.)