Rifiuti: Valle d’Aosta tra regioni virtuose
Con il 53,77% di rifiuti urbani avviati a riciclo, la Valle d’Aosta entra a far parte del novero delle regioni virtuose che hanno già superato, con ben 5 anni di anticipo, l’obiettivo UE del 50% fissato per il 2020. Lo evidenzia il VI Rapporto Banca Dati Anci-Conai su raccolta differenziata e riciclo dei rifiuti, presentato oggi a Roma nelle sede di Anci, dal quale emerge che sale da otto a nove il numero di regioni italiane che hanno raggiunto questo traguardo: la Valle d’Aosta si aggiunge a Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Marche e Sardegna.I comuni che hanno già superato l’obiettivo della Direttiva europea sono invece 3.549, un dato in aumento del 13% rispetto al 2014 e del 58,29% rispetto al 2013.
Lo studio evidenzia inoltre un lieve aumento (+0,78%) della produzione dei rifiuti urbani nel 2015, che si attesta a 512 kg per abitante, mentre la percentuale di raccolta differenziata (+3,32%) cresce più velocemente rispetto a quella di avvio al riciclo (+1,77%), una forbice dovuta in larga parte alla qualità dei materiali raccolti. Grazie all’incremento delle quantità di rifiuti avviati al riciclo, si sono evitate emissioni di CO2 equivalenti pari a 1.792.064 tonnellate, un dato in aumento del 32,75%.(newsvda.it)