Giunta regionale: nuovi criteri per il Bando affitti
La presidente Nicoletta Spelgatti: «abbiamo finalmente portato la parificazione tra cittadini italiani e stranieri nella documentazione richiesta»
La Giunta regionale ha approvato la partecipazione al Bando affitti.
Un «importantissimo bando» ha sottolineato la presidente della Regione, Nicoletta Spelgatti, annunciando la revisione dei criteri per l’assegnazione del contributo.
La spesa del bando trova copertura nelle risorse del Piano triennale 2017-2019 nel limite delle disponibilità del fondo unico per le politiche abitative, attualmente risultanti per l’anno 2019. In particolare 2.700.00 euro arrivano dal capitolo “trasferimenti correnti a valere sul fondo regionale per le politiche abitative per interventi assistenziali alle famiglie finalizzati al sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione” e 177.960 euro dai “trasferimenti correnti su fondi assegnati dallo stato per interventi assistenziali alle famiglie finalizzati al sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione”.
Le novità del bando
Cambiano, sulla base delle sentenze della Corte Costituzionale, gli anni di residenza in Valle d’Aosta richiesti che passano da 5 a 4, così come cambiano i requisiti per i cittadini extracomunitari.
Per gli stranieri «l’accesso sarà limitato esclusivamente ai possessori di permesso di soggiorno di lungo periodo -che quindi non siano stati giudicati pericolosi per l’ordine pubblico o la sicurezza dello Stato- e che soddisfino precisi requisiti: avere un reddito minimo, un alloggio adeguato ed essere in possesso della residenza italiana da almeno 5 anni.
Cambiano anche le regole per la documentazione richiesta, parificate fra i vari soggetti. Anche i cittadini extracomunitari dovranno fornire la documentazione già richiesta ai cittadini italiani, ossia certificare reddito e proprietà. Abolita l’autocertificazione.
In caso di impossibilità a produrre tale documentazione, precisa la presidente Spelgatti «non potranno accedere al bando. Per gravi impedimenti ci sono eventuali altri sussidi».
Due le fasce di reddito individuate. Una fascia A per un valore Isee fino a 7.500 euro e una B fino a 12 mila euro.
Secondo la presidente Spelgatti con queste novità si «allarga la maglia per i cittadini italiani» e si favorisce «finalmente le persone separate penalizzate in precedenza se titolari di un diritto di proprietà su un alloggio» che però risultava assegnato all’ex coniuge.
Modulistica e modalità
Gli interessati al sostegno dovranno presentare domanda all’assessorato opere pubbliche, edilizia residenziale pubblica e territorio (via Promis n.2 Aosta), negli uffici dei vari Comuni o all’Ufficio relazioni con il pubblico dell’amministrazione regionale, da lunedì 10 a venerdì 28 dicembre 2018.
Le modalità di determinazione dei contributi e la modulistica sono disponibili all’indirizzo http://www.regione.vda.it/operepubbliche/casa/contributilocazioni/fondo_nazionale/default_i.asp
(e.d.)