Psicologi, a marzo e maggio le iniziative dell’Ordine della Valle d’Aosta
Avvicinare lo psicologo alla gente. E’ l’obiettivo che si prefigge l’Ordine degli psicologi della Valle d’Aosta, che lancia annuncia due imminenti iniziative. La prima è la partecipazione, l’8 marzo, a una conferenza sulle pari opportunità che si svolgerà alle 17,30 alla biblioteca regionale di Aosta; mentre la seconda, a maggio, seguendo la traccia aperta dal colloquio che ha avuto come protagonista il giornalista de <La Stampa> Domenico Quirico sul terrorismo, gli psicologi valdostani chiameranno la popolazione a discutere sulla “Salute mentale” , tema «che è nel DNA dello psicologo e che consentirà di dibattere intorno alla figura professionale dello psicologo ed avvicinare questi professionisti alla gente», ha spiegato questa mattina, lunedì 18 febbraio in conferenza stampa il presidente dell’Ordine degli Psicologi della Valle d’Aosta, Alessandro Trento.
«Da 30 anni lo psicologo è nella sanità pubblica e dal 2017, con il decreto Lorenzin, è ricompreso tra le professioni sanitarie, ora è il momento di dare anche in Valle d’Aosta ulteriore slancio a questa professione – ha detto Trento -. Gli psicologi, per arrivare a poter esercitare le professione affrontano un percorso scolastico universitario triennale, più due anni di specializzazione e un anno di tirocinio. Lo psicologo che vuole andare oltre e diventare psicoterapeuta deve frequentare un nuovo percorso universitario di 4/5 anni che si conclude con l’esame di Stato.
Un esercito di psicologi
In Valle d’Aosta gli psicologi iscritti all’Ordine sono 220 (in Italia sono 108 mila, «troppi» dice il presidente Trento). Il 50 per cento di questi professionisti esercita la libera professione mentre il 10 per cento lavora per la sanità nazionale, gli altri sono occupati nelle scuole o in ambiti come il mondo del lavoro o della pianificazione territoriale (con gli architetti).
Nella scuola, l’Ordine valdostano ha già una esperienza fatta attraverso la realizzazione di un volumetto intitolato “Analisi dei bandi campione per il reperimento della figura dello psicologo da impiegare all’interno delle istituzioni scolastiche” redatto dal Gruppo regionale di lavoro di psicologia scolastica.
Professione in crescita
«La nostra professione sta crescendo – dice Trento – non siamo più visti come un corpo estraneo nel mondo della sanità ed è il tempo di uscire allo scoperto, di fare conoscere cos’è veramente lo psicologo e in quali ambiti può essere utile; vogliamo che la gente ci conosca di più e meglio»
(alessandro camera)