Casinò: dalla casa da gioco 113 milioni di euro in sei anni
La maggioranza lo puntualizza; la Lega replica spesi 140 milioni per la sua ristrutturazione
Le imposte versate dal Casinò alla Regione dal 2012 al 2018 ammontano a oltre 68 milioni euro, mentre il totale delle decadi è stato di più di 44 milioni di euro, per un totale complessivo di 113 milioni di euro di entrate nel bilancio regionale.
«I numeri non sono teorie astratte». E’ quanto riferito in Consiglio Valle dall’assessore regionale alle Finanze Renzo Testolin, dopo aver risposto, cifre alla mano, a una domanda a risposta immediata presentata dai gruppi di maggioranza Union valdôtaine, Alliance valdôtaine e Stella Alpina.
Dito puntato contro Lega
In un comunicato la maggioranza torna sull’argomento. «È stata una manovra oscurantista; probabilmente dettata dall’impulsività di chi, sul tema del Casinò, dichiarava a gran voce solo pochi mesi or sono di voler togliere la polvere da sotto i tappeti». Così i gruppi Av, Uv, Sa e Gm commentano il tentativo dei gruppi Lega e Mouv’ di impedire pretestuosamente la trattazione nella seduta consiliare di oggi, mercoledì 17 aprile, di un’interrogazione; questa chiedeva di esplicitare con precisione quali siano state le entrate dirette e indirette versate dalla Casa da gioco nelle casse della Regione dal 2012 al 2018.
«Non si capisce perché oggi i colleghi della Lega tenessero ben fermi i piedi sul tappeto; non volessero far sapere ai valdostani in che misura il Casinò rappresenti ancora una risorsa per l’Amministrazione regionale; come abbia contribuito, anche in questi anni di grave crisi del gioco, a finanziare i servizi per ben 113 milioni di euro». E concludono. «Su un tema come quello del Casinò è invece necessario avere un approccio chiaro, in modo che sia in Aula che nei bar se ne possa parlare in modo corretto e non intellettualmente disonesto».
La Lega replica
Nella seduta del Consiglio regionale di questa mattina, mercoledì 17 aprile, la Lega Vallée d’Aoste è stata accusata di «impedire pretestuosamente» la trattazione di un’interrogazione; questa chiedeva di esplicitare le entrate dirette e indirette versate dalla Casa da gioco nelle casse della Regione dal 2012 al 2018. La Lega Vallée d’Aoste non ha alcuna necessità di dover «nascondere la polvere sotto il tappeto».
Così nel comunicato. «Abbiamo sempre ritenuto opportuno e necessario considerare tutti i numeri; soprattutto tutti gli elementi che possono definire in maniera chiara e completa la situazione della Casinò Spa. Affermare che questa società ha generato, dal 2012 al 2018, circa 113 milioni di euro di utili è fuorviante; non vuol dire assolutamente nulla se non si considera che sono stati utilizzati circa 140 milioni di euro tra aumenti di capitale e finanziamenti».
«La somma è stato utilizzata per i lavori di ristrutturazione dell’Hôtel; per mandare avanti la macchina aziendale stessa. Inoltre non si può non considerare l’impatto che le perdite della casa da gioco hanno avuto in questo periodo sul bilancio regionale. Come Lega Vallée d’Aoste crediamo fermamente che, nella gestione della pubblica amministrazione, sia necessaria la massima trasparenza; l’abbiamo sempre dimostrato anche con il nostro operato al Governo della Regione. Riteniamo perciò che sia fondamentale considerare i dati del Casinò nel loro complesso per capire qual è la situazione che ha portato alla scelta del concordato preventivo che, ancora oggi, riteniamo essere l’unica soluzione per risanare l’azienda».
(re.newsvda.it)