Truffa ai danni del parroco di Montjovet: condannato a dieci mesi
L'imputato, millantando di essere malato (in una prima occasione) e un volontario di un'associazione benefica (in una seconda) era riuscito a scucire al parroco di Montjovet alcuni assegni
Dieci mesi di reclusione e 300 euro di multa (pena non sospesa) per truffa. È la richiesta formulata dal pm Carlo Introvigne che il giudice Maurizio D’Ambrusco ha accolto condannando Luigi Manzato per truffa aggravata.
I fatti
L’imputato, millantando di essere malato (in una prima occasione) e un volontario di un’associazione benefica (in una seconda) era riuscito a scucire al parroco di Montjovet alcuni assegni, poi alterati per porre all’incasso i titoli di credito.
Secondo la ricostruzione dei Carabinieri di Saint-Vincent – coordinati dalla Procura aostana – l’uomo avrebbe avuto una complice. Si tratta della sua compagna, Lidia Atteritano. Le accuse mosse nei suoi confronti erano meno gravi e la donna aveva scelto la messa alla prova.
Manzato ha ottenuto il riconoscimento delle attenuanti generiche in quanto si era impegnato a risarcire la vittima; impegno che sinora ha mantenuto.
(f.d.)