Rinvenuti a Ozegna i tondelli della Verrès SpA rubati un mese fa sull’autostrada
E stato ritrovato in un capannone alla periferia di Ozegna, alto Canavese, provincia di Torino, in via fratelli Berra, il carico proveniente dalla ‘Verrès SpA’ (unica azienda in Italia a produrre leghe di metallo destinate all’Istituto Poligrafico dello Stato) che era stato rubato il 21 settembre sulla bretella di Santhià, a pochi chilometri dal casello di Albiano. Tremila tondelli grezzi da 1 euro, più altri 700 mila da 20 centesimi, per un valore totale, una volta assemblati e coniati, di quasi 4 milioni.
I carabinieri di Ivrea e Torino hanno messo sotto sequestro il capannone e fermato una persona, che sarebbe sospettata di avere legami con i tre uomini che la notte del 21 settembre, vestiti da vigili urbani, avevano bloccato e poi rubato il bilico diretto nella Capitale, destinato alla Zecca. Non si conoscono altri dettagli di questa operazione tenuta sotto riserbo dalla procura di Ivrea. E anche alla ‘Verrès SpA’ dicono di non sapere nulla: «E comunque di ufficiale non ci è stato comunicato niente. Fosse anche vero, parlarne adesso rischierebbe solo di intralciare le indagini». A Ozegna, invece, i carabinieri non sono passati inosservati. L’ex sindaco, Ivo Chiarabaglio racconta daver notato «un continuo via vai di auto nella zona industriale del paese». Aggiunge: «Adesso ci sono anche i sigilli sugli ingressi del magazzino». La conferma arriva anche da chi vive nella villetta a fianco dello stabilimento chiuso dai militari. «Sono stati qui un pomeriggio intero – racconta una donna – Se ne sono andati portandosi via diverse casse». Ma chi lo usava quel capannone? «Due ragazzi. Rimettevano in sesto grossi camion e tir. Gente che lavorava dalla mattina alla sera, due brave persone».
La rapina del 21 settembre era stata messa a segno da professionisti. Andata a segno a colpo sicuro, tanto che si era pensato a una ‘talpa’ all’interno dello stabilimento verreziese. I banditi, alla guida di un’auto con un lampeggiante blu acceso, avevano intercettato e bloccato il camion sullautostrada. Vestiti da vigili urbani e armati di pistola avevano fermato lautista, lo avevano costretto a scendere e avevano agganciato il carico su unaltra motrice. Scomparendo poi nel nulla. Pochi minuti dopo lautista era riuscito a dare lallarme alla polizia stradale.
(cinzia timpano)