Aymavilles avrà la sua Foire
Si chiamerà Foire d’Aymavilles, si terrà nell’ultima settimana di settembre e «nasce con l’intento di unire tre manifestazioni: il mercatino dell’artigianato, quello dei prodotti a chilometro zero e la rassegna Voix et Traditions». Il sindaco Luciano Saraillon ha approfittato, ieri sera, di un interpellanza della minoranza sull’attività della biblioteca per presentare la nuova iniziativa che «non potrà però tenersi spiega nel cortile del castello, perchè nell’edificio ci saranno di nuovo dei lavori, almeno fino al 2015». Tante altre sono state le interpellanze della minoranza, sui più disparati argomenti, dall’utilizzo del sito internet turistico del comune, all’iniziativa della “casa dell’acqua”, dalle fioriere sulla via principale, alle disfunzioni dell’acquedotto di Vieyes. Su quest’ultimo tema, Saraillon ha raccontato di un incontro tra le varie parti in causa: «quest’opera è stata consegnata nel 2002 e purtroppo ancora oggi non funziona a pieno regime, adesso si pensa ad un difetto di posa, che potrebbe essere la causa di questi squarci che avvengono nei tubi». I problemi sulla linea non mancano: «nel punto più basso continua il sindaco a Chevril, pare che ci siano 46 atmosfere, in un tubo che ne supporta al massimo 40».
A fine riunione si è approvato il progetto FOSPI, da presentare in regione, sulla riqualificazione di frazione Vercellod. Prevale però lo scetticismo: «quest’anno commenta Saraillon il fondo per i finanziamenti è sceso di ancora cinque milioni (a quota 19, ndr) e Saint-Marcel e Gressan presenteranno dei progetti per due scuole per diciotto milioni di euro, tali opere, in genere, hanno la precedenza».
(lorenzo piccinno)