Furti in appartamento: 46 nel solo mese di ottobre
«Per i numeri non è emergenza ma furti o tentati furti si sono verificati sulla collina del capoluogo, Saint-Pierre, Chambave, Fénis, Saint-Marcel, Torgnon, Hone, Donnas e Pont-Saint-Martin. Il fenomeno è però avvertito e genera paura nella collettività». Così il dirigente dell’Ufficio Prevenzione della questura di Aosta aveva commentato a fine ottobre, il numero consistente di furti o tentati furti denunciati nella regione. Secondo l’analisi e le indagini della questura, si tratta di un fenomeno ciclico e pendolare che in un contesto piccolo come il nostro amplifica i suoi effetti sul sentimento di sicurezza chiesto dai cittadini. Di furti e iniziative per garantire la sicurezza dei cittadini si è parlato in Consiglio regionale per iniziativa del Partito Democratico che ha presentato un’interpellanza. Precisando che per l’anno 2012 «sono previsti a bilancio 400 mila euro per l’installazioen di impianti di video sorveglianza e che per il 2010 lo stanziamento è stato di un milione 617 mila 690 euro mentre nel 2011 sono stati stanziati 550 mila euro, il presidente della Regione ha ‘snocciolato’ i dati elaborati dalla questura del capoluogo. Nell’anno 2010 i furti sono stati complessivamente 321, con punte nel mese di maggio (42) e dicembre (39); il mese horribilis per il 2011 è stato marzo, con 50 furti, segue ottobre con 46 episodi denunciati. La media degli altri mesi si attesta sui 20 episodi scarsi. Da gennaio a ottobre 2011 i furti sono stati 268.
A oggi sono 55 i comuni che si sono già visti finanziare progetti di video sorveglianza; 35 nel 2010, 11 nel 2011 mentre i comuni di Issogne, La Salle e Saint-Pierre hanno beneficiato di finanziamenti statali nel 2009.
Nella foto, refurtiva di vario genere recuperata dai carabinieri; da piccoli elettrodomestici, a capi di abbigliamenti, fino a vini e spumanti.
(cinzia timpano)