L’AIDS non rallenta: 10 nuovi casi nel 2011
L’Aids non rallenta, anzi conferma i suoi numeri. Lo scorso anno erano stati 10 i nuovi casi registrati, lo stesso numero nel 2011 mentre nel 2009 erano stati 11 e l’anno prima 7. Il 66% dei contagiati è di nazionalità italiana; il 63% sono maschi, il restante 37% sono femmine. E’ eterosessuale il 75% dei contagiati, il 22% è omosessuale e nel 3% dei casi si tratta di tossicodipendenti.
In dieci anni, sono più che raddoppiati i pazienti che convivono con la malattia; nel 2001 erano 60, oggi sono 125.
Unica nota positiva, la mortalità in calo, grazie alle terapie farmacologiche in grado di aggredire e ben controllare l’infezione.
L’assessore alla Sanità Albert Lanièce, commentando i dati diffusi in occasione della Giornata Mondiale contro l’Aids che sarà celebrata giovedì prossimo, primo dicembre si è detto preoccupato, «pur con i nostri piccoli numeri, i dati non sono confortanti, i casi non sono diminuiti. Dobbiamo tornare a sensibilizzare la popolazione adulta che sembra aver abbassato la guardia».