Il Savt chiama allo sciopero contro il decreto Monti
Il Savt i invita le organizzazioni sindacali a promuovere uno sciopero unitario dei lavoratori e dei pensionati valdostani ”per protestare contro questa iniqua manovra finanziaria del Governo in carica”. E lo fa con un comunicato nel quale definisce il decreto Monti ”necessario ma iniquo”. ”Nel corso del 2011 il paese ha avuto ben quattro manovre di contenimento della spesa pubblica – prosegue il comunicato -, con penalizzazioni drammatiche per i dipendenti pubblici che, con il blocco contrattuale, previsto fino al 2015, perderanno oltre il 30 % del potere reale di acquisto dei loro salari”. Il Savt stigmatizza la riforma pensionistica che ”umilia tutti i sacrifici già accettati dai lavoratori e dai sindacati previsti ”. Denuncia: ”Si colpiscono in maniera sproporzionata i redditi da lavoro, si bloccano le rivalutazioni delle pensioni alla soglia di povertà, non è prevista nessuna imposta patrimoniale per le grandi ricchezze, ci si accontenta di un 1,5 % di tassazione aggiuntiva sulle somme scudate”. ”Per chiedere sacrifici così gravi e impattanti per la vita di tutti i cittadini e del paese ci vuole la volontà di proporre un nuovo modello di sviluppo”, conclude il Savt