Due Ardita e una Mandoline, manze regine a Pollein
Ardita, Ardita, Mandoline. Sono loro le tre reines delledizione 2012 della Bataille di Moudzon di Pollein, andata in scena alla vigilia di Pasqua in località Grand-Place. A partecipare sono state 66 bovine: 29 nella categoria oltre i 454 kg di peso, 29 in quella sotto i 454 kg e 8 manze di quattro anni. Nei pesi massimi ha trionfato colei che già si era imposta di prima mattina sulla bilancia, vale a dire Ardita dei Frères Viérin con i suoi 521 kg. In finale ha avuto la meglio su Reinon (495 kg) dei Frères Yeuilla, mentre in precedenza si era sbarazzata di Megève di Giulio Borbey, in semifinale, e di Tripoli di Edy Bianquin, nei quarti. La finalista dei Frères Yeuilla aveva invece battuto in semifinale Farouk di Michel Squinabol e nei quarti Bonsai dei Frères Viérin. Uscite di scena, sempre nei quarti, anche Odessa di Fulvio Borbey, sconfitta da Megève, e Bardot di Giulio Borbey, eliminata da Farouk. In seconda categoria invece, trionfo dellaltra Ardita, manza di Giulio Borbey, che nonostante linferiorità di peso, 415 kg contro 454 kg, ha avuto la meglio in finale su Couronne dei Frères Viérin. Prima del vittorioso combat finale si era quindi imposta su Mureun di Edy Bianquin, in semifinale, e su Surprise di Fragno-Vaudan, ai quarti. Nellaltra parte del tabellone invece, Couronne arrivava a un passo dal bosquet dopo aver eliminato Marquisa di Maurizio Celesia, in semifinale, e Reinoun di Fabio Dalbard, nel combat precedente. Nelle altre sfide dei quarti vittoria di Mureun su Cucu di Michel Fragno, mentre Marquisa proseguiva ai danni di Fauvette di Giulio Borbey. Tra le manze di quattro anni, a centrare la semifinale sono state: Magneun di Mirko Imperial (ai danni di Vespa di Michel Fragno), Tormenta di Franco Viérin (vittoriosa su Paris dei Frères Viérin), Valleise di Davide Squinabol (eliminando Bozardeun di Michel Fragno) e la futura reina Mandoline dei Frères Yeuilla (vincitrice su Frisette di Remo Dalbard). Pertanto da una parte Magneun si imponeva su Tormenta, mentre dallaltra Valleise si arrendeva dinanzi a Mandoline, che nel combat decisivo si aggiudicava lambito bosquet ai danni di Magneun; a questultima quindi veniva consegnato pure il campanaccio messo a disposizione della Comunità Montana Mont Emilius. ”Alla fine è andata nei migliori dei modi, con tre reines di tre allevatori diversi – commenta Michel Celesia, presidente del Comité des Reines di Pollein -. Ringrazio pertanto tutti coloro che ci hanno aiutato, tra cui i numerosi sponsor, nonché lamministrazione comunale, che ha finanziato i sei campanacci assegnati alle finaliste. Positivo poi, come ogni anno, lapporto degli eleveurs che, oltre a presentarsi con i propri manzi, partecipano numerosi nella preparazione del campo e nello smantellamento dello stesso al termine dellevento” (re.du.)