Corte dei conti: condanna (34 mila euro) per i componenti dell’Aiat Cogne-Gran Paradiso in carica nel 2007
La sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per la Valle d’Aosta ha condannato a risarcire circa 34 mila euro (oltre agli interessi legali e alla rivalutazione monetaria) i componenti in carica nel 2007 del comitato esecutivo dell’Aiat Cogne-Gran Paradiso e i diversi membri del collegio di conciliazione per aver riconosciuto qualifiche superiori a tre dipendenti, tra i quali Claudio Perratone, vice sindaco di Cogne dal 2010, e Luciana Perrod, consigliere comunale di maggioranza nello stesso comune. Per entrambi il passaggio fu dalla posizione economica B2 alla C2, mentre per Elena Sofia Martinetto ha riguardato l’avanzamento dalla categoria C alla qualifica D; per tutti, il riconoscimento avvenne a seguito delle richieste degli interessati avanzate “per effettivo esercizio delle funzioni”.
La condanna riguarda in particolare Cesare Charruaz (all’epoca dei fatti presidente del comitato esecutivo dell’Aiat Cogne-Gran Paradiso), Stefano Herren (allora vicepresidente), Remy Herren, Cristine Cavagnet, Enrico Cavagnet, Marisa Creton e ciascun presidente dei collegi di conciliazione – Ezio Dufour, Marco Lo Verso e Claudio Carlo Albertinelli – dei quali, in tutti i tre casi, hanno fatto parte anche Cesare Charruaz e Marisa Creton. Stefano Herren era stato invece nominato difensore del comitato esecutivo dell’Aiat, con poteri di conciliazione e di transigere la vertenza.
(l.m.)