SPORT
di news il
02/07/2012

Una sconfitta che non brucia

Dopo la netta vittoria – che va ben oltre il 2-1 – in semifinale con la Germania ci eravamo tutti illusi che l’Italia potesse tornare da Kiev con il titolo di campione d’Europa. Invece, le Furie Rosse della Spagna ci hanno sculacciato, dimostrando di essere ancora di un altro pianeta.
Dopo uno 0-4 come quello subito ieri sera, i 60 milioni di italiani sarebbero stati pronti, in altre occasioni, a coprire di critiche e insulti gli azzurri. Questa volta no, perché la Nazionale in questo Europeo è andata al di là di ogni più rosea previsione, dando segno di carattere, equilibrio, sobrietà ed etica: proprio come aveva chiesto e indicato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
La nazionale di Prandelli non è riuscita a fare il regalo di compleanno al presidente, ma sicuramente è riuscita a far riconciliare i calciatori e gli italiani.
Prandelli un signore; la sua squadra orgogliosa. Gli italiani davanti alla Tv fieri, anche nel giorno più duro, quello di quattro pappine che ci stanno tutte, oggi.
Prandelli non se ne andrà, il progetto proseguirà. E sono certo che la faccia pulita del calcio, quello della serietà, del sacrificio e della sportività, alla fine trionferà. Ci sono due anni di duro lavoro da qui ai Mondiali brasiliani. Due anni in cui gli azzurri potranno lavorare con la consapevolezza di non essere diventati brocchi, di non essere relegati al ruolo di comparsa dei campioni stranieri che affollano le squadre di club di mezza Europa. Due anni per completare il percorso: un calcio pulito, etico e divertente.
Grazie azzurri.

Natale sotto la neve in Valle d’Aosta, schiarite a Santo Stefano
I primi fiocchi di neve cominceranno a scendere oggi 24 dicembre  serata della vigilia; da sabato 27 bel tempo stabile con cielo prevalentemente sereno
il 24/12/2025
I primi fiocchi di neve cominceranno a scendere oggi 24 dicembre  serata della vigilia; da sabato 27 bel tempo stabile con cielo prevalentemente seren...
Natale, il messaggio del vescovo alla diocesi: «disarmate le parole, così si può cambiare il mondo»
La messa di Natale sarà celebrata in Cattedrale domani, alle 10.30 mentre alle 16, Monsignor Lovignana celebrerà la messa alla cappella dell'ospedale Parini di Aosta; alla COllegiata di sant'Orso, alle 17.30, recita dei Vespri di Natale
il 24/12/2025
La messa di Natale sarà celebrata in Cattedrale domani, alle 10.30 mentre alle 16, Monsignor Lovignana celebrerà la messa alla cappella dell'ospedale ...