Sulla prima Festa indipendentista di Borghezio è già bufera
Sarà Cogne a tenere a battesimo la prima Festa indipendentista, dove l’europarlamentare leghista Mario Borghezio ha chiamato a raccolta i movimenti indipendentisti e identitari europei, rappresentanti valdostani inclusi. E sull’evento è già bufera.
L’annuncio di Borghezio «di aver ottenuto la disponibilità a partecipare di tutti gli autonomisti valdostani» ha fatto scattare l’anatema della Federazione della sinistra. Il suo segretario regionale Francesco Lucat ricorda – a stretto giro di posta – che Borghezio, «è quel personaggio che, collaborando con Forza Nuova, teorizza la necessità per i movimenti neofascisti europei di presentarsi come movimenti regionalisti e cristiani, mantenendo però le loro idee ed i loro obiettivi; che della “crociata” antislamica ha fatto la sua bandiera.Sarebbe gravissimo che le forze autonomiste pensassero di assumere come interlocutore un tale personaggio».
Comunicato che ha provocato la reazione di Alpe che si chiama fuori. C«ome le altre forze politiche, anche Alpe ha ricevuto l’invito per partecipare alla Festa Indipendentista organizzata dalla Lega Nord, che si terrà a Cogne nel prossimo fine settimana. Nel ribadire l’alto significato dell’autonomia, che non si limita a grandi proclami, ma si traduce nei fatti e nell’attaccamento ai valori che caratterizzano i valdostani, Alpe comunica che non ha mai dato la propria adesione e che non parteciperà alla manifestazione di Cogne, augurando comunque agli organizzatori buon lavoro».
Il programma prevede per domenica 16 settembre una tavola rotonda, preceduta, nella serata di sabato, da una fiaccolata in stile celtico nel centro del paese.