Tor des Géants: un giorno in giro con i giganti
Francesca Canepa
SPORT
di news il
11/09/2012

Tor des Géants: un giorno in giro con i giganti

Giornata trascorsa gomito a gomito con i protagonisti della terza edizione del Tor des Géants, quella di martedì 11 settembre, sospesa tra le valli di Gressoney, d’Ayas e Valtournenche, passando per il Colle Pinter, per i punti di ristoro del Rifugio Crest, di St-Jacques, del Rifugio Grand Tournalin e per il Colle di Nana.
Partiamo subito dai valdostani: Franco COLLE’, trailer di Gressoney che – finora – ha giocato un ruolo da primattore nell’economia della corsa, continua a essere condizionato da problemi di stomaco. Il suo chiodo fisso, però, rimane l’arrivo a Courmayeur. “Spero tanto di riuscire a giungere al traguardo – ha affermato -. I problemi di stomaco, iniziati subito dopo Cogne a causa di un colpo di freddo, nella notte tra lunedì e martedì mi hanno fatto vivere un autentico incubo: ho dovuto fermarmi oltre un’ora e mezza sotto l’Etoile du Berger, per poi replicare la sosta al Rifugio Coda. Ora sto meglio, ma continuo ad avere difficoltà ad alimentarmi correttamente”. Tutto sotto controllo, invece, per la formidabile Francesca CANEPA (FOTO), con la tanto temuta infiammazione al ginocchio che non ha marcato visita. Per lei, semmai, il problema risiede nell’acuirsi di una fastidiosa congiuntivite all’occhio destro, che – al check point di St-Jacques – l’ha costretta a richiedere l’intervento dei sanitari, che le hanno applicato una vistosa garza sull’occhio. “Non pensare che me la tenga a lungo – ha scherzato -. Nella discesa verso Valtournenche me la toglierò sicuramente, anche perché correre con la visuale dimezzata non mi fa sentire sicura. Per il resto tutto ok: le gambe girano e la testa mi supporta nei momenti di difficoltà”.
Detto dei valdostani, sul percorso – in precedenza – ci siamo imbattuti nei tre mattatori di questa edizione del Tor, partendo dal francese Grégoire MILLET, atleta che – a nostro avviso – è sembrato perdere strada facendo quella sicurezza disarmante per gli avversari. “Sto bene, nonostante cerchi continuamente di preservare il ginocchio che l’anno scorso mi costrinse a rallentare – ha spiegato -. La mia tattica? Marciare a ritmo regolare e fermarmi il minimo indispensabile”. Millet, in effetti, dei primi è risultato colui che – almeno finora – è riuscito meglio degli altri a bilanciare con le minori soste un ritmo di marcia più lento rispetto ai suoi più immediati inseguitori. Alle sue spalle, ecco la rivelazione del Tor 2012, lo spagnolo Oscar PEREZ, che ha messo le cose in chiaro con una sola battuta: “La gara è dura, molto dura, ma io ho la testa più dura!”. A completare il terzetto che – verosimilmente – si contenderà il trionfo a Courmayeur, quel Christophe LE SAUX che tutti abbiamo imparato a conoscere, se non altro perché è alla sua terza partecipazione (nel 2010 fu costretto al ritiro a Valtournenche e nel 2011 finì 2°). “Rispetto a un anno fa, quando entrai in crisi nera da Gressoney in avanti, ho deciso di ascoltare maggiormente le esigenze del mio fisico – ha affermato -. Mi fermo non appena ne sento la necessità, anche perché è meglio effettuare una sosta di dieci minuti in più che perdere ore preziose brancolando nel buio”. E che sosta sia, allora: non appena giunto al Rifugio Grand Tournalin, ha chiesto al gestore di puntare la sveglia dieci minuti dopo il suo arrivo. Sdraiatosi su una panca, ha quindi dormito per dieci lunghissimi minuti…
(pa.ba.)

Aosta: perdita dall’acquedotto, buco nel manto stradale in via Saint-Martin-de-Corléans
Sul posto sono intervenuti i tecnici, che hanno riparato la perdita dell'acquedotto che ha causato il cedimento del manto stradale nella carreggiata nord di via Saint-Martin-de-Corléans, nei pressi della rotonda con via Monte Grivola
il 02/07/2025
Sul posto sono intervenuti i tecnici, che hanno riparato la perdita dell'acquedotto che ha causato il cedimento del manto stradale nella carreggiata n...
Bankitalia: nel 2024 la Valle cresce moderatamente, ma pesano le chiusure del Tunnel del Monte Bianco e l’alluvione
Presentato il rapporto L'economia della Valle d'Aosta; la nostra regione paga anche le limitazioni sulla bretella Ivrea-Santhià. I consumi sono stazionari, ma preoccupa la scarsa propensione all'innovazione
il 02/07/2025
Presentato il rapporto L'economia della Valle d'Aosta; la nostra regione paga anche le limitazioni sulla bretella Ivrea-Santhià. I consumi sono stazio...