Costi della politica, le proposte dei capigruppo in Consiglio Valle
Una rimodulazione dell’entità del contributo ai gruppi, una precisa definizione del concetto di “oneri di finanziamento dei gruppi”, correlato alle sole spese attinenti alle funzioni politico-istituzionali, delle chaire modalità di rendicontazione che, a fini di trasparenza, consentano di individuare in maniera dettagliata le categorie e le voci di spesa, nonché l’individuazione di un sistema di certificazione dei rendiconti e la previsione delle loro modalità di pubbliictà attraverso il sito internet e il bollettino ufficiale regionale. Sono questi i contenuti di una risoluzione, che domani il presidente del Consiglio Valle, Emily Rini, porterà all’esame dell’Aula, volta al contenimento dei costi della politica e, nello specifico, dei costi del funzionamento dei gruppi consiliari sotto scacco in questi giorni dopo gli scandali della Regione Lazio.
I contenuti sono frutto di un confronto avvenuto questa mattina tra i capigruppo in Consiglio regionale e saranno oggetto di un disegno di legge pronto tra una quindicina di giorni. “E’ una proposta che nel suo impegno chiaro, concreto e trasparante – comunica il presidente Rini – intende dare una riposta rapisa e puntuale ad una problematica che è sotto ai riflettori dell’opinione pubblica”.
Affrontato anche il tema dei vitalizi per il quale “è nostra ferma intenzione agire anche in questo settore, attraverso una rimodulazione delle percentuali di contributo – prosegue il Presidente -. Per quanto riguarda le auto blu a disposizione dell’assemblea regionale, il Consiglio ha già dato un forte segnale di sobrietà, riducendo da tre a due il proprio parco auto”.
Emily Rini esprime “rammarico per la mancata condivisione del testo da parte delle forze di minoranza del testo che, pur apprendone il contenuto, non hanno ritenuto di sottoscriverlo”.
L.M.