Rollandin: «Nel bilancio tagli necessari per non andare fuori gioco»
«E un sistema che abbiamo dovuto adottare per non andare fuori gioco». Lo ha sottolineato il presidente Augusto Rollandin, intervenuto in chiusura del dibattito generale sul bilancio di previsione della Regione.
Non nega, Rollandin, che ci saranno impatti, ma ricorda la posa della fibra ottica «per sostenere il futuro economico e industriale e dotare la Valle dAosta di un mezzo informatico allaltezza dello sviluppo», listituzione dei centri di costo e la riduzione dei dirigenti. «Il taglio cè e bisogna farci i conti con laggravante del Patto di stabilità il cui peso è equamente diviso», ha aggiunto il presidente.
SullUnione dei Comuni ha puntualizzato che «è solo una prima lettura e il tavolo della discussione è aperto, nessun problema di gestione per le micro comunità». Nella sua premessa il capo dellesecutivo ha detto: «Non avremmo mai immaginato allinsediamento del governo Monti che si arrivasse a discutere della modifica dellarticolo V. Ci sono stati cambiamenti radicali dal 2008 a qui quando mai avremmo immaginato una crisi così lunga. I bilanci sono condizionati sia dalla crisi sia dalle manovre statali, che forse non sono finite. Nessuna proiezione è possibile».
Nel ribattere alle critiche lassessore alle Finanze Leonardo La Torre ha puntualizzato: «Qui si vuole mistificare. Diamo a tutti i cittadini le possibilità di accedere ai contributi ma dicendo loro la verità: le risorse diminuite ci hanno imposto un taglio del 10% volutamente lineare per rispettare un principio di equità. Ci crediamo in questo bilancio; è concreto e dà delle risposte; creiamo futuro per i giovani, non lasciamo soli gli anziani, manteniamo i servizi sociali e sanitari. Il coraggio è anche equilibrio che deve tenere conto dello stato e dei bisogni dei cittadini. In un momento in cui noi riusciamo a mantenere la doppia A vuole dire che qualcosa di solido cè. Non abbandoniamoci al pessimismo».
(da.ch.)