Le impronte digitali incastrano Manuela Stojanovic
E’ stata condannata – dopo otto anni – per un furto commesso in un’abitazione. A incastrarla sono state le impronte trovate anni prima sulla finestra dalla quale era entrata. Accogliendo la richiesta del pm Luca Ceccanti, il giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Marco Tornatore, ha condannato a due anni di reclusione (pena sospesa) Manuela Stojanovic, 25 anni, rom di origine bosniaca. Secondo gli inquirenti, nel 2004 era entrata in una casa di Aosta rubando alcuni abiti di modesto valore.
(pa.ba.)