Valle d’Aosta seconda in Italia per incidenza HIV
E’ in aumento il trend del contagio da HIV in Valle d’Aosta secondo i dati del ministero della Sanità: 10 nuove diagnosi di infezione da HIV, di cui due relative a valdostani diagnosticati fuori Valle, portano la regione al secondo posto in Italia come incidenza, 8,6%, alle spalle solo della provincia di Sassari. «L’HIV è una relatà che, nella nostra regione non è in diminuzione; la percentuale di incidenza è significativa anche se i nostri numeri sono molto piccoli», ha sottolineato il dottor Antonio Traverso, direttore della struttura malattie infettive dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, presentando in una conferenza stampa il report sulla situazione regionale nella giornata internazionale di lotta contro l’Aids. Il medico ha caldeggiato il ricorso al test perché «nel corso dell’anno abbiamo diagnosticato – ha spiegato – tre casi di Aids conclamati e due dei pazienti diagnisticati non sapvano di avere l’infezione». Sono attualemente 130 i pazienti affetti dal virus in terapia al Parini. «Diversamente dal passato il contagio si contrae – ha detto, illustrando i dati – attraverso contatti sessuali etero al 75% mentre è scesa al 3% l’incidenza tra i tossicodipendenti quando nei primi anni rappresentava il 58%. I rapporti omosessuali e bisex rappresentano il 22%». L’età media dei contagiati è di circa 40 anni; i sieropositivi sono più frequentemente maschi – il 63% contro il 37% di femmine -; l’infezione è contratta prevalentemente – al 95% – tramite contatti sessuali non protetti; circa una persona su tre con nuova diagnosi è straniero; circa 1/4 dei pazienti al momento della diagnosi presenta già una malattia avanzata. Nel mondo gli infetti da HIV sono 43 milioni. Il virus è in diminuzione in Africa e nei Caraibi mentre è in aumento nel Magreb, nell’Europa dell’Est e nell’Asia centrale. In Italia nel 2011 le nuove diagnosi da infezione sono state 3.361.