Verso l’addio alla ferrovia Aosta – Pré-Saint-Didier
Verso l’addio alla linea ferroviaria Aosta – Pré-Saint-Didier. Secondo Diego Empereur, presidente della Quarta commissione consiliare, riunitasi lunedì 10 per esaminare la petizione firmata da 3174 cittadini che intendono evitare lo smantelllamento della tratta, “l’offerta di trasporto su gomma che oggi collega Aosta a Courmayeur sarebbe in grado di assorbire, eventualmente con un minimo potenziamento, tutta l’utenza servita dal treno, riducendo al minimo i disagi per i viaggiatori”.
L’utilizzo del trasposto su gomma offrirebbe, secondo Emprereur, il vantaggio di ”concentrare tutta l’utenza su di una sola modalità di trasporto, aumentando l’efficienza ed evitando così la concorrenza tra ferro e gomma, che di fatto comporta un basso livello di sfruttamento di entrambi”.
La Quarta commissione ha così approvato a maggioranza su questo argomento una relazione conclusiva, con il voto contrario di Alpe e Pd. ”Sulla base delle audizioni effettuate e del confronto che si è sviluppato – riferisce Empereur -, la Commissione ha ritenuto che la risposta alle richieste espresse dai firmatari della petizione non possa non tenere conto dell’attuale situazione finanziaria regionale e dei numeri che emergono dallo studio di fattibilità per l’adeguamento e il miglioramento della tratta ferroviaria Aosta/Pré-Saint-Didier, riferiti sia all’utenza sia ai costi di investimento e di gestione. Tali numeri evidenziano notevoli difficoltà a mantenere un servizio che non ha un rapporto sostenibile fra costi e benefici”.
Secondo il vicepresidente del Consiglio Valle, Albert Chatrian (Alpe), non si ravvisa nel documento ”la volontà’ di trovare delle soluzioni organiche al funzionamento della linea ferroviaria Aosta/Pré-Saint-Didier nonostante vi siano esempi in Sud Tirolo molto simili al nostro che hanno dato risultati più che soddisfacenti. In un momento di grande criticità come quello che stiamo vivendo non puntare sul trasporto ferroviario è uno sbaglio epocale per il futuro”.
L’argomento sarà oggetto di una seduta dedicata nel corso dell’Assemblea regionale convocata per il 19 e 20 dicembre.
(redazione newsvda.it)