Fondo: Federico Pellegrino torna a graffiare
Un calcio alla sfortuna. Federico Pellegrino (foto) è tornato a graffiare sul palcoscenico più importante. Il poliziotto di Nus si è piazzato secondo nella sprint elvetica di Val Mustiar valida come terza tappa del Tour de Ski. Il 22enne rossonero ha staccato il sesto tempo in qualifica, quindi si è imposto nel suo quarto di finale e si è piazzato secondo in semifinale alle spalle del fenomeno svizzero Dario Cologna. Nella finalissima, Federico Pellegrino ha accelerato nella salita del secondo giro prendendo le code del norvegese Finn Haagen Krogh, nei confronti del quale non gli è riuscito il sorpasso sul rettilineo conclusivo.
«Ho rischiato di non farcela – ha dichiarato il ventiduenne poliziotto di Nus -; in finale sono rimasto un po chiuso in partenza, poi in salita ho trovato lo spazio giusto per recuperare e gli altri si sono autoeliminati. E’ il secondo podio della mia carriera, sia questo, sia quello ottenuto a Liberec hanno un grande valore. Questo è un secondo posto cercato da due anni; quello di Liberec fu bellissimo perché non se lo aspettava nessuno. Adesso mi fermo per cinque giorni, sono parecchie settimane che mi trovo lontano da casa. Poi ricomincio tutto dun fiato verso i Mondiali in Val di Fiemme. Spero che questo podio sia un ulteriore stimolo per il resto della squadra, credo, e che la condizione di tutti noi stia crescendo. Dedico questo podio al mio allenatore Stefano Saracco e al mio skiman Andrea Dufour, se lo meritano perché stiamo facendo insieme un lavoro duro fin dalla scorsa estate. Il pugno sul cuore all’inizio di ogni manche? E’ per ricordare la mia fidanzata Greta Laurent».
Oggi il campione di Nus non prenderà il via alla quarta tappa del TdS e rientrerà in Valle per preparare la tappa di Coppa del Mondo del 13 gennaio a Liberech.
(d.p.)