Prezzi: ancora impennata per benzina e gasolio da riscaldamento
Fatta eccezione per le comunicazioni (-1%) e per i servizi ricettivi e di ristorazione e i costi per spettacoli e cultura (pressoché invariati) sono tutte a segno + le divisioni che compongono il paniere per l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC). La variazione più importante è, come negli ultimi mesi a questa parte, per le spese di energia elettrica, combustibili e gasolio da riscaldamento (+4,7% rispetto al mese di dicembre 2011) e in crescita dello 0,3% rispetto al mese di novembre. Abbigliamento e calzature fanno rilevare un +3,5% mentre i trasporti volano a +2,6%, aumentando di un ulteriore 0,6% rispetto al mese di novembre 2012. Crescono anche prodotti alimentari e bevande analcooliche (+2,2%) e gli alcoolici e tabacchi (+2,1%). Anche i costi per l’istruzione aumentano di 2,3 punti percentuali. Variazioni più contenute per i servizi sanitari e le spese sulla salute (+0,2% rispetto a dicembre 2011) e mobili, articoli e servizi per la casa, che aumentano dell’1,3%.
(c.t.)