Saranno resi pubblici gli atti della Commissione speciale antimafia
Tutti daccordo che sulla criminalità organizzata non bisogna abbassare la guardia seppure «non si possa affermare che ci sia una presenza strutturata del fenomeno mafioso in Valle dAosta», come ha fatto rilevare Diego Empereur presidente della Commissione consiliare speciale per lesame delle infiltrazioni mafiose in Valle dAosta, dove i settori più a rischio sono risultati quello edile e turistico. Come antidoto listituzione di una stazione unica appaltante, amministrazione trasparente, Osservatorio e tavolo della legalità, informazione e cultura.
Diego Empereur accetta di rendere pubblici gli atti della Commissione consiliare speciale e di proseguire il lavoro.