Istat: potere d’acquisto delle famiglie crollato del 4,1%
Il 2012 si chiude con un crollo del potere d’acquisto delle famiglie italiane che è calato del 4,4% rispetto allo stesso periodo del 2011.
É quanto emerge dai dati Istat diffusi ieri e presi in esame da Federconsumatori Valle d’Aosta che esprime preoccupazione «Questi dati dimostrano che lItalia versa in una situazione di recessione drammatica!».
Secondo l’Istat la disponibilità ai consumi si è ridotta dello 0,1%, tra il secondo e il terzo trimestre 2012 e, del 4,4% confrontando il terzo trimestre 2012 con lo stesso periodo del 2011.
«La riduzione dei consumi, che in modo pesante colpisce quasi tutti i redditi impoverendo soprattutto quelli medio – bassi, sta creando, anche nella nostra Regione, un cambiamento radicale dei beni acquistati a discapito in molti casi della qualità, in particolare nei prodotti alimentari, e limita le spese per le cure mediche con ricadute negative sulla salute, in particolare, dei minori e degli anziani» scrive Federconsumatori in una nota.
La conseguenza è che la minor disponibilità di reddito abbassa inevitabilmente la qualità della vita in termini di benessere. «Il 2012 ha visto pesare sui redditi delle famiglie una tassa invisibile pari a circa 1.433 euro e le previsioni per il 2013 sono ancora peggiori».
(re.vdanews.it)