Precari, verso l’accordo per la stabilizzazione
Restano ancora da definire numeri e modalità di selezione, ma la proposta dell’amministrazione regionale di una stabilizzazione di una parte dei lavoratori precari della Società di servizi ha incassato il parere favorevole dei sindacati che hanno partecipato questa mattina all’incontro con il presidente Augusto Rollandin.
«Stabilizzazione che, come previsto per ogni società pubblica strumentale, deve passare attraverso una procedura selettiva aperta» precisa il presidente, «formula che ha trovato l’assenso di tutte le forze sindacali presenti al tavolo (Savt, Cgil, Cisl e, con delega, Uil)».
«Abbiamo dato la nostra disponibilità a intraprendere un percorso insieme, percorso iniziato tempo fa con l’istituzione della Società, la sottoscrizione del contratto di prossimità» ha commentato Claudio Albertinelli (Savt), «apprezziamo la volontà di stabilizzare figure lavorano da vent’anni, la volontà è, ora, trovare un modo di selezione il più trasparente possibile» aggiunge Jean Dondeynaz (Cisl).
Il tavolo è stato riaggiornato per i prossimi giorni, «con l’impegno da parte dell’amministrazione e della Società di servizi ad arrivare alla prossima riunione – si legge in una nota – con la definizione di massima del fabbisogno di risorse umane a tempo indeterminato necessario al fine di rendere funzionale l’attività della Società in house che finora ha dato ottimi risultati».
(erika david)