Rollandin: «Giù le mani dai Programmi operativi regionali, unica possibilità per gli investimenti»
«Abbiamo insistito perchè i POR, Programmi operativi regionali restino di competenza delle regioni e non passino sotto la gestione del Ministero. Non è possibile bypassare le Regioni soprattutto considerato che i POR saranno le uniche opportunità di investimento. Il Ministero ha deciso di rivedere il sistema gestionale dei POR dopo alcuni progetti ‘tarocchi’ presentati al Sud, «mega progetti che non sono mai andati avanti» – ha precisato il presidente della Regione. Rollandin ha commentato così la riunione di ieri della Conferenza Stato Regioni durante la quale è stato affrontato il tema della programmazione europea. «Le criticità emerse sono state parecchie – ha commentato Rollandin – ma quella più preoccupante riguarda proprio i POR. La discussione è stata rinviata alla prossima riunione, il 6 o 7 febbraio».
Sempre in seno alla Conferenza Stato-Regioni, è stata rinviata – per il dissenso della Regione Sicilia (che ha recentemente sostituito il rappresentante in seno alla Conferenza, ndr) – la discussione relativa alla ripartizione del fondo per le regioni a Statuto speciale che per il 2013 significa un miliardo e 200 milioni di euro da ripartire tra le regioni a Statuto speciale.
(cinzia timpano)