Presunto ‘buco’ di 200 mila euro nei pagamenti del Comune di St-Pierre
«Ho lavorato rispettando alla lettera i diversi contratti di appalto stipulati nel corso degli anni, sorvolando in più occasioni sui ritardi nella regolarizzazione delle fatture emesse. Quello che ora chiedo è soltanto di entrare in possesso di quanto mi spetta per i lavori effettuati dalla mia impresa per conto del Comune. Nulla più». Questo lo sfogo di Davide Bochet, imprenditore di St-Pierre che da tre anni sta portando avanti una sua personalissima battaglia per vedersi riconosciuti crediti e risarcimento danni (per lavori commissionati dall’amministrazione pubblica dal 2006 al 2012) che sarebbero ancora in attesa di essere regolarizzati da parte del Comune di St-Pierre. Un presunto ‘buco’ nei pagamenti che arriverebbe addirittura a 203.335 euro, stando alle pezze giustificative in possesso di Davide Bochet. «Siamo assolutamente pronti a discutere le richieste dell’impresa Bochet – replica il sindaco Daniela Lale Demoz -. Il problema è che la cifra di cui si richiede il pagamento attiene a due amministrazioni diverse, ovvero la mia e quella di chi mi ha preceduta, motivo per cui abbiamo incaricato un legale al fine di dirimere una volta per tutte la questione».
Maggiori dettagli in merito alla vicenda sul numero di Gazzetta Matin in edicola lunedì 28 gennaio 2013.
(pa.ba.)