Stalking: divieto di avvicinarsi alla ex convivente per un 34enne aostano
Messaggi telefonici con ingiurie, pedinamenti in auto e sul lavoro, irruzioni sul luogo di lavoro, appostamenti sotto l’abitazione o incursioni fino davanti alla porta di casa, telefonate senza fine. Il giudice del tribunale di Aosta Maurizio D’Abrusco ha notificato a un aostano di 34 anni, residente ad Aosta, P.M., un’ordinanza che gli vieta di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla ex convivente.
L’uomo non ha accettato la fine della relazione con la donna e sin dal mese di settembre ha continuato a perseguitarla, nonostante l’ammonimento ricevuto da parte del Questore.
In un’occasione, l’uomo aveva fatto irruzione sul luogo di lavoro della donna e si era impossessato del suo telefono cellulare, per controllare i messaggi e le chiamate ricevute; in un’altra circostanza, P.M., aveva anche nascosto un registratore nell’auto della donna. Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Aosta hanno provato i continui atti persecutori dell’uomo e portato il gip a firmare il provvedimento che vieta all’uomo di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla donna e gli vieta altresì di comunicare con lei con qualsiasi mezzo.
(c.t.)