Disinvolto, il progetto sportivo che punta all’integrazione dei disabili
Si chiama Disinvolto il progetto lanciato dal Centro sportivo educativo nazionale (Csen) per la promozione dell’integrazione tra disabili e non disabili nella pratica sportiva le cui attività saranno presentate al pubblico sabato 2 marzo alle 14 al Palamiozzi di Aosta per la prima edizione della Giornale nazionale dello sport integrato. L’iniziativa, partita cinque mesi fa dalla Valle d’Aosta, ha ottenuto il sostegno del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e vede il coinvolgimento di dodici regioni italiane. «Roma ha preso in considerazione la nostra idea, l’ha affinata e finanziata», ha sottolineato il presidente regionale del Csen Gianfranco Nogara nella conferenza stampa di presentazione. Di neccessità di «fare rete e di condivedere i progetti con gli altri territori», ha parlao Andrea Borney, presidente dell’Associazione Sport per Tutti. Le attività di sport integrato in Valle d’Aosta hanno preso le mosse dal baskin, sport pensato per permettere a giovani normodotati e giovani disabili di giocare nella stessa squadra. E’ di novembre la nascita dell’Associazione Baskin, 25 iscritti nella regione valdostana. «L’idea è nata dai genitori di giovani diversamente abili – spiega il presidente dell’associazione Paolo Camagni – e abbiamo due progetti importanti come la partita del cuore con i comici di Colorado Caffé il 12 maggio a Saint-Vincent e la creazione di un centro estivo». Rientrano nel progetto di sport integrato le discipline dello sci e dell’arrampicata.