Rollandin «Autonomia da celebrare con dignità e consapevolezza»
Nel ricordare il 65° anniversario dello’Autonomia e dello Statuto speciale della Valle d’Aosta, il 26 febbraio, sancito dalla promulgazione, nel 1948, della legge costituziale n.4, il presidente Augusto Rollandin sottolinea come «Lo Statuto speciale per la Valle dAosta è il pilastro su cui si basa lautonomia che, benché affondi le sue radici in una storia molto lontana, trova nella legge costituzionale dellimmediato dopoguerra la sua sostanza istituzionale e la sua attualità».
«Credo sia importante per noi valdostani- aggiunge il presidente -, soprattutto alla luce dei recenti attacchi alla stessa ragion dessere della nostra specificità – attacchi che hanno ben pochi precedenti – celebrare con dignità e con consapelozza questa data. Mi rivolgo a tutti i valdostani, quindi, perché sappiano ritrovare quellunità dintenti nella difesa dellautonomia e dello Statuto speciale, in un momento tanto difficile per il nostro futuro allinterno di trasformazioni politiche, sociali ed economiche particolarmente complesse».
La celebrazione dell’importante appuntamento si terrà, in concomitanza con la Festa della Valle d’Aosta, domenica 3 marzo. Alle 17 a palazzo regionale l’investitura degli Chevaliers de l’Autonomie, l’alpinista Abele Blanc e il canonico Francis Darbelley, e gli Amis de la Vallée d’Aoste, il medievalista Alessandro Barbero e l’economista Giuseppe De Rita.
A seguire la cerimonia si sposterà all’ex Cinema Splendor, inaugurato per l’occasione, dove è in programma il concerto di Francesco Renga, dei dARI e di Davide Dugros.
(e.d.)