Maestri di sci stranieri, accertamento professionalità legittimo
POLITICA & ECONOMIA
di news il
06/03/2013

Maestri di sci stranieri, accertamento professionalità legittimo

Non è fondata l’impugnativa governativa della legge regionale sull’esercizio della professione di maestro di sci. Lo ha puntualizzato in aula il presidente della Regione Augusto Rollandin, rispondendo a un’interrogazione dell’Uvp. «L’impugnativa genericamente – ha sottolineato il presidente in aula –parla di illegittimità della normativa senza prendere in considerazione quella che è la figura del maestro di sci né le leggi statale ed europea che la normativa regionale rispetta pienamente». Ricorda il presidente che il dettato italiano ed europeo «pongono l’accento sul fatto che i maestri di sci devono garantire l’incolumità di allievi e di quanti frequentano le piste da sci, elemento prioritario sul quale poggia la legge regionale e giustifica l’accertamento delle capacità professionali di maestri di sci».
Ricordiamo che l’impugnativa contestava principalmente l’articolo nel quale si prevede «che l’esercizio temporaneo della professione da parte di maestri di sci provenienti, con i propri clienti, da Stati membri dell’Ue diversi dall’Italia è subordinato all’accertamento da parte della struttura regionale competente del possesso, anche sulla base dell’esperienza professionale maturata, di una idonea formazione professionale».