Cinghiali radioattivi in Valsesia: chez nous controlli sugli animali selvatici
Cinghiali radioattivi? Tracce di cesio 137 un isotopo radioattivo oltre la soglia prevista dai regolamenti in caso di incidente nucleare – sono stati trovati nella lingua e nel diaframma di 27 cinghiali, nel comprensorio valsesiano, in provincia di Vercelli.
I campioni prelevati per uno screening sulla trichinellosi, una malattia parassitaria che colpisce prevalentemente suini e cinghiali hanno invece fatto emergere preoccupanti valori di becquerel per chilo l’unità di misura del cesio di oltre 600 bq/kg.
E chez nous?
«Nella nostra regione l’Arpa opera da tempo un monitoraggio sull’erba, sui muschi, ma anche su prodotti quali il latte e il miele spiega l’assessore all’Ambiente Manuela Zublena i valori rilevati non hanno mai avuto rilevanza radioprotezionistica. In considerazione di quanto scoperto in Valsesia che certamente è un fall out dell’esplosione nucleare di Cernobyl abbiamo deciso di estendere il monitoraggio anche sugli animali selvatici, con la collaborazione dell’Istituto Zooprofilattico».
(cinzia timpano)