Inchiesta su una presunta maxi evasione fiscale legata alla compravendita di una cinquantina di appartamenti
Sono 76 gli indagati nell’ambito di un’inchiesta su una presunta evasione fiscale da circa 2 milioni di euro relativa alla compravendita di una cinquantina di immobili, tra appartamenti vacanze e garage, operazioni immobiliari perfezionate anche nella nostra regione. Dalle indagini della Guardia di Finanza, coordinate dalla Procura della Repubblica di Aosta, sarebbe emerso che una società immobiliare con sedi tra Aosta e il Canavese, avrebbe concordato con diversi acquirenti vendite a prezzi di mercato per poi stipulare, davanti al notaio, atti con valori nettamente inferiori – mediamente tra i 40 e gli 80 mila euro in meno – in modo da evadere il fisco. Il valore complessivo dei beni si aggira intorno ai 9,5 milioni di euro, contro i 7,5 milioni dichiarati.
Gli immobili valdostani venduti sarebbero situati, in particolare, in un complesso realizzato a Issime. Sono indagati il titolare della società, un valdostano, e gli acquirenti che hanno dichiarato il falso all’atto della compravendita, quasi tutti provenienti da fuori Valle.
(pa.ba.)