«Burocrazia sconfitta, altro che battaglia tra medici ospedalieri e familiari»
Verrès «Non è assolutamente una battaglia fra medici ospedalieri e familiari. Ci tengo che sia chiarito – spiega il medico di base Nunzio Venturella che insieme al dottor Mario Rebagliati aderisce alla Fimmg valdostana (Federazione italiana Medici medicina generale) e che ha organizzato un incontro per spiegare i contenuti di un protocollo di intesa siglato, siglato con i medici di famiglia, per agevolare i pazienti, tuttavia prestatosi a fraintendimenti.
Spiega il dottor Venturella, «questa conferenza stampa viene indetta per spiegare un protocollo dintesa stilato da diverso tempo con l’azienda Usl per non complicare ai pazienti la vita dal punto di vista burocratico. Un esempio, «se io medico di famiglia consiglio al mio assistito, ad esempio, una visita specialistica e questultimo richiede una lastra, il paziente non ha bisogno di tornare da me per la richiesta, ma questo esame può essere prescritto direttamente dallo specialista, proprio grazie a questo protocollo di intesa. E medico ‘prescrittore’ come lo sono io, quindi è autorizzato a farlo; le spese sanitarie vengono caricate anche sul suo budget non solo sul mio; così facendo i tempi si snelliscono, si risparmiano tempo e denaro. Così facendo anche le liste dattesa tendono a diminuire. Solo vantaggi, altro che guerra tra medici ospedalieri e di famiglia».
Nella foto, l’assessore e medico di base Nunzio Venturella.
(te.ma.)