Calcio: Zichella crede nella salvezza diretta e chiama la gente allo stadio
“Stare a casa è noioso, essere qui è bellissimo”. Giovanni Zichella ha commentato con poche, ma schiette parole il suo ritorno sulla panchina del Vallée d’Aoste. Il tecnico della promozione, richiamato sabato all’ora di pranzo in tutta fretta dopo le dimissioni di Benito Carbone, ha diretto oggi il suo primo allenamento al Comunale di St-Christophe e ha fatto un paragone con la situazione di dodici mesi fa, con la squadra impegnata nella volata promozione. “Secondo me c’era più pressione l’anno scorso – ha spiegato il mister -. C’erano ben altri problemi, adesso la società ci permette di lavorare con grande serenità. Ai giocatori ho semplicemente chiesto di vincere tutte le partite, le parole le porta via il vento, che come ho potuto verificare oggi, qui non manca proprio mai”. Zichella ha poi fatto il punto della situazione: “Ho trovato uno spogliatoio positivo, i ragazzi sono a posto fisicamente. Ho parlato con loro e credo che punteremo sul 4-3-3, il modulo che hanno usato più spesso; probabilmente chiederò ai due esterni offensivi di giocare più dentro il campo, perché sono più trequartisti che giocatori di corsa”. Zichella non ha chiuso la porta alla salvezza diretta: “La matematica non ci condanna e ci sono ancora tante chances. Questa squadra al completo vale i play off. Sarebbe bello che domenica allo stadio trovassimo la metà delle persone venute a festeggiarci a maggio dello scorso anno contro il Verbano. Abbiamo bisogno dell’affetto e del calore della gente, noi ci metteremo tutto l’impegno possibile”.
Dopo l’allenamento ha parlato anche il presidente granata. “Zichella è la scelta più giusta e logica – ha dichiarato Filippo Filippella -. È un allenatore preparato, serio, che crede nel lavoro e che conosce l’ambiente. Adesso si trova una rosa migliore rispetto all’inizio del campionato speriamo ci dia tranquillità e stimolo per le ultime gare. La salvezza diretta è un miracolo e non dipende da noi, ma sono sicuro che lui e i ragazzi ci proveranno fino in fondo. È un peccato, perché in tre gare abbiamo buttato via quanto di buono fatto nel resto della stagione”. Filippella è poi tornato sul week end shock appena trascorso: “Carbone aveva dato le dimissioni in settimana perché secondo lui giravano voci di un suo possibile esonero, ma l’avevo personalmente rassicurato che aveva la fiducia della società. Sabato, invece, ci ha mollati a poche ore da una partita importantissima, parlando di ingerenze tecniche che nessuno si è mai permesso di fare e, comunque, avrebbe dovuto dire il nome di chi lui accusava. Il nostro allenatore ha sempre avuto carta bianca e lo dimostra il fatto che, nonostante la politica della società sia quella di puntare sui giovani, nell’ultimo mese e mezzo abbiamo avuto il 50% in meno del minutaggio previsto dalla Lega Pro. Personalmente sono deluso, perché da Castiglione ho visto una squadra allo sbando, nonostante i grandi forzi della società. E, proprio per tutto quello che stiamo facendo tra mille difficoltà, non possiamo accettare di avere persone che destabilizzano l’ambiente dall’interno”.
Il direttore sportivo Christian Filippella ha invece commentato le due giornate di squalifica comminate a Panepinto per le proteste nel dopo partita di domenica: “Uscendo dal campo, lui stava parlando con me e si lamentava per un rigore non concessoci nei minuti di recupero; l’arbitro era davanti a noi, si è girato e gli ha detto di ritenersi espulso. Dopo, Panepinto è andato a spiegargli che non parlava con lui e gli ha chiesto scusa, ma poi la squalifica è arrivata lo stesso. Evidentemente nell’ultimo periodo troviamo degli arbitri un po’ troppo permalosi”.
Intanto, in vista della sfida di domenica al Cerutti contro il Santarcangelo, Kanouté e Sinato sono sulla via del completo recupero. Domani, mercoledì, doppia seduta di allenamento, giovedì niente amichevole infrasettimanale.
(davide pellegrino)