Allevamento: calano i capi bovini iscritti al Libro Genealogico, aumentano le vacche da latte
Sono 35.126 i capi bovini iscritti al Libro Genealogico nazionale di razza valdostana tenuto dall’Anaborava, l’associazione nazionale allevatori bovini di razza valdostana. «Il numero è in calo, rispetto ai 35.806 capi iscritti nel 2011 – spiega il direttore dell’Anaborava Mario Vevey, a margine dell’assemblea annuale ordinaria che si è tenuta all’hôtel Casale di Saint-Christophe. Bisogna considerare che sono però in aumento le vacche (oltre 1300 in più) rispetto al 2011 – continua Vevey, preciso segnale di una scelta degli allevatori che preferiscono ‘alleggerire’ i giovani capi in favore delle vacche da latte».
L’Anaborava è presieduta da Edy Bianquin e da oltre trent’anni è impegnata principalmente nei compiti di selezione e promozione della razza bovina valdostana, oltre a partecipare alle mostre nazionali ed estere, a seguire i piani del ministero e quelli regionali, finanziati dall’assessorato all’Agricoltura. La selezione avviene proprio attraverso la tenuta del Libro genealogico, in stretto collegamento con l’associazione italiana allevatori e con le associazioni Arev (per la nostra regione), Arap (Piemonte) e Aral (Liguria).
Sono 1038 gli allevamenti totali, 956 nella nostra regione, 68 a Torino e 14 a Cuneo. Rispetto al 2011, gli allevamenti sono 14 in meno; le sole vacche sono complessivamente 18.497. Le vacche valdostane di razza pezzata rossa sono 12.834, oltre mille in più rispetto al 2011; in aumento, seppur di poco anche la pezzata nera e castana, 5.663 capi, + 37 rispetto al 2011.
In lieve aumento anche la media produttiva di razza; considerando esclusivamente le vacche iscritte al registro genealogico vacche, la media è di 4.097 kg di latte, rispetto a 3.969 kg del 2011.
Tra le tante attività dell’Anaborava anche la vendita di materiale seminale, gli accoppiamenti programmati per le tre razze. Per il 2013, saranno utilizzati 16 riproduttori di razza valdsotana pezzata rossa, 4 per la nera e 8 per la razza valdostana castana, sulla base del programma generale di selezione ‘Giovani Tori’.
«La promozione della razza si fa anche partecipando a importanti manifestazioni zootecniche, ad esempio quelle di Verona e di Torino – spiega Vevey – e poi ci sono gli appuntamenti organizzati con l’Arev, il concorso nazionale, il mercato concorso torelli, il mercato concorso manze, oltre alle rassegne comunitarie primaverili e autunnali».
Nel corso del 2012, l’Anaborava ha gestito 27.541 interventi fecondativi, 21985 in fecondazione artificiale e 5.556 in fecondazione naturale. Le vacche fecondate risultano essere 18.712.
«Presentiamo una interessante novità quest’anno – spiega Vevey – la possibilità per chiunque lo desideri, di consultare libro genealogico, leggendo dati genetici, produttivi e morfologici, semplicemente collegandosi al nostro sito www.anaborava.it».
Nella foto, il direttore dell’Anaborava Mario Vevey.
(cinzia timpano)