Valle Virtuosa: Jeanne Cheillon è il nuovo presidente
Si tingono di rosa i vertici dell’associazione Valle Virtuosa, dopo le dimissioni del presidente Fabrizio Roscio, candidato alle prossime elezioni regionali.
Nuovo presidente è Jeanne Cheillon; sua vice è stata nominata Anna Gamerro. «Sento tutta la responsabilità ad aver ereditato questo incarico da una persona preparata come Fabrizio – ha commentato emozionata – voglio ringraziare tutte le persone che in questi due anni e mezzo, ognuno con la propria sensibilità e cn diverse competenze, ha lavorato e lavora in modo trasversale, per portare avanti la nostra battaglia e raggiungere finalmente una gestione dei rifiuti virtuosa che tenda a ‘rifiuti zero’. Sono onorata – ha proseguito Cheillon – di rappresentare la componente femminile di Valle Virtuosa, quella che è stata probabilmente più determinante, dal supporto legale a quello logistico, alla comunicazione fino al web. Un segnale importante per le pari opportunità».
«La senatrice Laura Puppato ha definito ‘prezioso’, virtuoso e completo il documento per la gestione dei rifiuti preparato in occasione delle elezioni politiche – spiega Cheillon – e ci ha assicurato che porterà all’attenzione del Parlamento una gestione dei rifiuti virtuosa, improntata alla massimizzazione della riduzione, del riuso e del recupero di materia. Ci sono comuni virtuosi come Montebellula, Capànnori, Ponte nelle Alpi che in sei mesi sono passati dal 40 al 76% di differenziata – spiega Cheillon – altro che l’aumento percentuale di due punti sbandierato con toni entusiastici dall’amministrazione regionale. Questi esempi ci fanno capire che cambiare si può, anche in pochi mesi, intanto provvedendo alla raccolta dell’umido; solo in Valle esiste questa anomalia: c’è un porta a porta che non tiene conto però della raccolta della frazione organica».
Sempre in tema politico, è stato presentato il documento programmatico da sottoporre alle forze politiche in occasione delle imminenti elezioni regionali.
«Nel solco di quanto si attende l’Unione Europea – e cioè una riduzione fino a raggiungere livelli prossimi allo zero e abolire progressivamente, entro il 2020, l’incenerimento dei rifiuti riciclabili e compostabili» – spiega Cheillon.
Il documento si fonda su due pilastri: il rispetto dell’esito del referendum propositivo del 18 novembre scorso e l’adozione tempestiva, tra i primi provvedimenti del nuovo governo regionale, di una rideterminazione degli indirizzi e una riprogettazione della gestione dei rifiuti, riassunta in tredici step.
Il vice presidente Anna Gamerro ha sottolineato «la grande attivazione e partecipazione dei cittadini, segno di crescita culturale e di interesse a un tema che riguarda la salute e ribadito il suo impegno a fare informazione e a continuare a lavorare per l’associazione». Gamerro ha ricordato l’impegno di Valle Virtuosa che fa parte del Comitato promotore nazionale di un disegno di legge di iniziativa popolare ‘Rifiuti zero’ e per il quale nei 15 giorni scorsi sono state raccolte 900 firme. «Le firme necessarie sono 50 mila e sono già state raccolte, ma continuiamo lo stesso il lavoro di sensibilizzazione e informazione».
Jeanne Cheillon ha ricordato il ricorso depositato alla Corte Costitutzionale per conflitto di attribuzione contro il presidente del consiglio dei ministri «per contrastare il tentativo del governo di far dichiarare illegittima la legge approvata dal popolo valdostano per vietare il trattamento a caldo dei rifiuti».
Infine, venerdì prossimo, 10 maggio, al Café Librarie di piazza Roncas, sarà presentato il libro ‘Verso spreco zero: la nuova gestione valdostana dei rifiuti’, lavoro di Anna Gamerro e Fabrizio Roscio (End Edizioni) che raccoglie una serie di testimonianze dei più autorevoli esperti italiani in materia di buoneprassi per la corretta gestione dei rifiuti nel bel Paese. L’appuntamento è alle 20.30, la popolazione è invitata a partecipare.
Nella foto, da sinistra Anna Gamerro, Manuela Bergamasco e Jeanne Cheillon.
(cinzia timpano)