Ha riaperto il tennis di via Mazzini; «16 giorni di chiusura forzata, danni per oltre 3 mila euro»
Ha riaperto ieri mattina, venerdì 17 maggio, il tennis di via Mazzini. «I tempi di chi lavora proprio non si sposano con la burocrazia – lamenta laconico Enzo Baccega, presidente del CRER, l’ente ricreativo regione ed enti locali che gestisce l’impianto in associazione temporanea di impresa. La gestione è stata infatti ‘prorogata’ fino a fine 2013, nonostante la naturale scadenza del 20 aprile. Non si è trattato di una semplice proroga, ma di un nuovo contratto per il quale è stato necessario verificare tutti i requisiti, così come impone la legge.
Peccato che gli adempimenti del caso, l’impianto sia rimasto chiuso 16 giorni. «16 giorni che per il nostro circolo significano un danno economico importante che supera i tremila euro – spiega Baccega – la burocrazia è davvero insostenibile. Bastava ci avessero comunicato a inizio aprile quali documenti avremmo dovuto presentare, in modo da non trovarsi in difficoltà anche nei giorni dei ponti del 25 aprile e del primo maggio».
In foto, l’ingresso dell’impianto di via Mazzini appena riaperto.
(cinzia timpano)