Regionali, Alpe, Perrin: «Urge un’alternativa plausibe e seria»
Un Théâtre de la Ville gremito ha salutato la chiusura della campagna elettorale di Alpe in occasione delle Regionali 2013. A dare il là Alexis Vallet che ha usato parole dure nei confronti dell’attuale maggioranza, confrontando quello che ha fatto finora l’Union Valdôtaine con quello che si propone di attuare Alpe. «L’Union ha esordito Vallet – in queste elezioni si accorgerà che i valdostani sono stanchi delle idee fallimentari rollandeniane. Gli allevatori hanno visto diminuire del 70% i finanziamenti all’agricoltura, gli imprenditori sono stanchi di esser presi in giro e veder assegnare gli appalti sempre alle stesse persone, le assunzioni vanno fatte per meritocrazia e concorsi veri e non con assunzione diretta».
Sul palco è poi salito il consigliere comunale di Saint Christophe, Marco Gheller, che ha snocciolato i punti fondamentali sui cui punterà Alpe. «Noi dobbiamo essere umili – ha spiegato Gheller -; per quanto riguarda alcuni settori, come quello dell’agricoltura e del turismo dobbiamo andare a copiare da altre realtà simili alla nostra, ma che funzionano, come quella svizzera o del Sud Tirol. Noi vogliamo poi lottare contro le infiltrazioni della ‘ndrangheta, non ci sono vie di mezzo».
A concludere ci ha pensato il presidente di Alpe, Carlo Perrin «Voglio fare i miei complimenti a tutti i candidati ha commentato Perrin – sono una squadra formidabile piena di idee. Urge, ed è salutare, unalternativa politica; Alpe è nata proprio per creare unalternativa plausibile e seria. LUnion in questi cinque anni ha perso su ogni fronte, nonostante si fossero presentati dicendo di avere le risposte per ogni problema della Valle dAosta, ecco perché il cambiamento è urgente».
(matteo paolini)