Coppia di aostani denunciata per reati perpetrati contro operatori socio-assistenziali
M.L.M., aostana di 45 anni, e R.P., aostano di 58, sono stati denunciati in stato di libertà dagli agenti della Sezione reati contro la persona della Squadra mobile della Questura di Aosta per i reati di sequestro di persona, violenza privata, minaccia aggravata, ingiurie e percosse. L’attività investigativa degli uomini della Mobile ha preso avvio da notizie informali e da numerose denunce, provenienti anche da operatori dei servizi sociali. Gli accertamenti hanno confermato la particolare aggressività della coppia: la spasmodica ricerca di soldi per l’acquisto di gratta e vinci ha portato i due a essere conosciuti in ambito cittadino per la veemenza con la quale si interfacciavano con i cittadini, soprattutto anziani, ai quali chiedevano soldi. A carico dei due sono stati confermati numerosi episodi di violenza, minacce e percosse nei confronti di operatori del servizio di assistenza domiciliare: in alcuni casi i due si sarebbero spinti addirittura oltre, rinchiudendo a chiave gli operatori in stanze dell’alloggio per pretendere ulteriori servizi di assistenza rispetto a quelli normalmente previsti ed erogati. E quando gli operatori socio-assistenziali cercavano di contattare le forze dell’ordine, i due soggetti prendevano con la forza il telefonino dell’operatore di turno. In un’altra occasione i due sono stati protagonisti di un episodio di furto avvenuto presso un noto supermercato del Capoluogo.
L’accertamento di questa serie di reati ha portato la coppia a essere segnalata per i fatti compiuti all’Autorità Giudiziaria.
(pa.ba.)