Consiglio Valle, le ultime bordate della minoranza
La seduta convocato in notturna del Consiglio Valle si è aperto questa mattina con gli ultimi interventi della minoranza consiliare in merito alla discussione sul programma di governo presentato venerdì scorso dal candidato presidente Augusto Rollandin.
Per Luigi Berstchy (Uvp) ci sono alcuni punti condivisibili come “la difesa dell’ autonomia, ma poco altro. Grandi assenti casinò e ospedale”.
Alberto Bertin (Alpe)ha puntato il dito, ancora una volta sull’ aspetto della legalità e sulla povertà di contenuti del programma.
Roberto Cognetta (M5S), parlando “con il cuore in mano” chiede un cambiamento di rotta per “poter andare avanti”.
Laurent Vierin (Uvp)ha detto che “questa legislatura parte male, con un candidato presidente che, disconoscendo quanto affermato già a marzo scorso e in campagna elettorale, propone il mantenimento dell’ assessorato all’ ambiente. Noi respingiamo questa scelta e presenteremo un ordine del giorno per eliminarlo e per ridurre ulteriormente il numero degli assessorati”.
Sul programma, Vierin dice di non “condividere nulla, perché ripropone una impostazione verticistica, con un centralismo valdostano che sta facendo morire i piccoli comuni”.
In conclusione, Vierin lancia un appello: “chiedo a tutti i allontani, compresi i consiglieri di non essere più complici di questo sistema incentrato sul pensiero unico. Emile Chanoux non ha mi tradito le sue idee e i suoi ideali, facciamo lo stesso noi”.
(L.M)