Microcredito sociale, fondi ancora per 136 prestiti
«Da metà maggio ad oggi le domande di accesso al microcredito sociale sono inferiori alle attese e abbiamo ancora fondi per erogare 136 prestiti». Lo ha sottolineato lassessore alla Sanità Antonio Fosson, rispondendo a uninterrogazione della consigliera Carmela Fontana (Pd) che chiedeva di rifinanziare il fondo, prevedere una programmazione di più lungo respiro, di istituire un osservatorio in quinta commissione consiliare per monitorare il disagio sociale. Aveva motivato Fontana: «Il credito sociale si propone di sostenere le famiglie nei momenti critici della loro vita, e bene ha fatto la Regione a erogarlo anche nel 2013, ma 280 mila euro sono sì una boccata di ossigeno ma sono insufficienti. Urge, oltre che aumentare i fondi, dare una risposta tempestiva perché non si può fare passare il richiedente per un iter lungo e tortuoso». Fosson dice sì a un gruppo di studio sulle nuove povertà e sì alla revisione della normativa. «Sulla legge sperimentale in materia di microcredito sociale, che è stata prorogata, bisognerà comunque tornarci su, cogliendo gli aspetti positivi ed eliminando le criticità», ha concesso Fosson.
Sì all’elibike con moderazione
Non è daccordo il consigliere Fabrizio Roscio sulle emozioni forti dellelibike, pubblicizzate nei pacchetti turistici. Per Roscio «Questa pratica ha poco a che vedere con il cicloturismo. Dà unidea della montagna come di un parco giochi. Oltre che deplorevole crea un danno allambiente alpino, a un patrimonio da tutelare».
«E un argomento che ha tutta una serie di giusti equilibri da mantenere; ai fini pratici agli assessorati ai Trasporti e allAmbiente non risulta vi siano state richieste di autorizzazione al volo a questo», lo ha puntualizzato lassessore ai Trasporti Aurelio Marguerettaz nel rispondere. «Non ci sono espliciti divieti ma il quadro di riferimento resta leliski; se mai si produrrà la necessità ci metteremo attorno a un tavolo e ne discuteremo; sicuramente vanno evitate attività particolarmente invasive ma eventuali opportunità devono essere utilizzate con buon senso, evitando un approccio ideologico; abbiamo una normativa particolarmente corretta e fino a oggi non si sono registrati abusi senza contare che leliski rappresenta una risorsa per alcune realtà», ha concluso.
(danila chenal)